di Cristoforo Vecchietti
L’iniziativa naturalistica promossa dall’Associazione Picchio Verde di San Colombano al Lambro è passata anche dal nostro paese. Infatti il 29 aprile 2022 si è tenuta presso la sala Girona una delle cinque conferenze dedicate al mondo naturale. Nello specifico a Sant’Angelo, in una sala gremita e interessata, si è parlato di: “Safari tra i fiori. Alla scoperta delle api selvatiche. Biodiversità a rischio di estinzione“.
La relatrice, la giovane docente agraria Valeria Todeschini ha sottolineato la differenza tra api domestiche ed api selvatiche consigliando modi per avvicinare le prime e distinguere le seconde. Ha sottolineato come il tema del rischio estinzione delle api sia affrontato con superficialità ed approssimazione. Infatti il rischio riguarderebbe, secondo l’esperta, soprattutto le api selvatiche e meno quelle che vivono a stretta relazione con l’uomo. La relatrice ha saputo coinvolgere alternando informazioni scientifiche a curiosità, rispondendo in modo esauriente alle domande del pubblico.
Al di là della serata santangiolina è importante sottolineare l’originalità del format di questa iniziativa. Il Picchio Verde ha voluto proporre ben cinque conferenze (l’ultima si è tenuta 24 giugno a Inverno e Monteleone- Riccardo Groppali: “Migrazioni non solo rapaci. Biodiversità in movimento”) ognuna delle quali è stata realizzata in uno dei cinque comuni aderenti al Plis (parco locale di interesse sovra comunale) della collina di San Colombano al Lambro. Quindi si è partiti lo scorso febbraio da San Colombano al Lambro con una serata dedicata al soccorso degli animali selvatici in difficoltà per arrivare a parlare di anfibi a Miradolo Terme. Si è poi passati da Sant’Angelo Lodigiano per arrivare a Graffignana dove si è parlato di piante selvatiche. Infine la chiusura a Inverno e Monteleone. È abbastanza esplicito il messaggio lanciato dagli ambientalisti a questi comuni, fare rete attorno al parco, aumentare la collaborazione, investire nel parco stesso è importante per lo sviluppo di un Plis molto sentito.
Sono tanti gli Enti che hanno supportato questo progetto: la regione Lombardia, il parco collinare che ha voluto dare anche il patrocinio, il Cras di Piacenza l’ASG (gruppo esperti sugli anfibi) ed i Vivai Pronatura.