Il Papa ha incontrato una folta delegazione lodigiana lo scorso 26 agosto a Roma
“Il carisma di Santa Francesca Cabrini è più che mai attuale”. Lo ha ricordato il Santo Padre ricevendo lo scorso 26 agosto in udienza a Roma nella sala Clementina una folta delegazione lodigiana, di cui facevano parte numerosi sindaci e amministratori del territorio, sacerdoti e fedeli. Per la città di Sant’Angelo c’erano il parroco monsignor Ermanno Livraghi e alcuni concittadini. Francesco ha parlato a lungo ai pellegrini lodigiani e non si è sottratto all’incontro con ognuno di loro, uno a uno. Ha ringraziato i sindaci per l’impegno e ha assicurato parole di coraggio e di conforto. “I motivi che vi hanno spinto a venire sono diversi - ha detto Francesco -. Mi piace ricordare per primo quello che mi lega a voi con una specie di “parentela” che chiamerei “battesimale”. Come sapete, il prete che mi ha battezzato, padre Enrico Pozzoli, e che poi mi ha aiutato a entrare nella Compagnia [di Gesù] e mi ha seguito tutta la vita, è figlio della vostra terra, nativo di Senna Lodigiana, nella “Bassa”, vicino al Po”.
Non poteva mancare poi il riferimento a Santa Cabrini. “A proposito di legami con la vostra terra lodigiana, non possiamo dimenticare che ce n’è un altro, questa volta per via di una grande santa: Francesca Saverio Cabrini, nativa di Sant’Angelo Lodigiano, che fondò le Missionarie del Sacro Cuore a Codogno ed è la patrona dei migranti - ha ricordato il Santo Padre -. Io sono figlio di migranti; l’Argentina è diventata patria di tante e tante famiglie di migranti, in gran parte italiani, e Santa Cabrini e le Cabriniane sono una presenza importante a Buenos Aires. Oggi voglio esprimere a voi la mia ammirazione e la mia riconoscenza per questa donna, che - insieme al Vescovo Scalabrini - è testimone della vicinanza della Chiesa ai migranti: il suo carisma è più che mai attuale! Chiedo la sua intercessione affinché la vostra Comunità diocesana sia sempre attenta ai segni dei tempi e attinga dalla carità di Cristo il coraggio per vivere la missione oggi. Padre Pozzoli e soprattutto Santa Cabrini ci ricordano che l’evangelizzazione si fa essenzialmente con la santità della vita, testimoniando l’amore nei fatti e nella verità”.
LR