La farmacia comunale si rinnova
Sabato 9 settembre, dopo un breve periodo di chiusura per i lavori di riqualificazione, la farmacia comunale di piazza Vittorio Emanuele ha aperto le porte completamente rinnovata. La ristrutturazione, come annunciato dal Presidente Alberto Bertoli e dalle consigliere Camilla Zanoni e Franca Bocchiola, ha dato inizio a un progetto ben più articolato, che vedrà anche l’apertura di spazi da destinare ai medici del territorio e al settore specialistico. La farmacia è stata arricchita da un angolo dedicato ai prodotti Unicef, pertanto sarà possibile sostenere le attività dell’organizzazione a favore dei bambini di tutto il mondo. Il taglio del nastro, effettuato dal sindaco Maurizio Villa, è avvenuto alla presenza di diversi amministratori, del comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Giuseppe Di Maria e del presidente provinciale Unicef Gianpaolo Pedrazzini, che ha donato alla direttrice della farmacia Antonella Caparello, la “pigotta-farmacista”. E prima della benedizione impartita dal parroco del quartiere San Rocco don Angelo Manfredi, Erminio Avogadri ha ricordato l’approvazione avvenuta in consiglio comunale nel lontano 1956. La farmacia di Sant’Angelo, prima farmacia comunale della Lombardia, aprì le porte il 13 giugno 1958, grazie alla caparbietà dell’allora assessore con delega all’assistenza Maria Brunetti, divenuta poi primo Presidente della farmacia.
L’unificazione delle parrocchie santangioline
Nei prossimi mesi, le parrocchie dei Santi Antonio Abate e Francesca Cabrini, Maria Madre della Chiesa e Santo Stefano Protomartire in Maiano, per disposizioni del Vescovo Maurizio Malvestiti, verranno riunificate in un’unica realtà pastorale, sotto la guida di monsignor Ermanno Livraghi. Il trasferimento di don Angelo Manfredi, parroco del quartiere San Rocco, segna così una nuova fase della comunità parrocchiale di Maria Madre della Chiesa, istituita nel 1998 per volere dell’allora Vescovo di Lodi Paolo Magnani. A don Angelo, che per dieci anni ha guidato la comunità sanrocchina va il saluto e il ringraziamento del quartiere e di tutta la città.
La sfregio alla Madonnina del mio lungo
Profondo sdegno ha suscitato il gesto di un uomo che ha distrutto l’immagine della Madonnina dell’edicola votiva situata al termine di via dei Boschi, nella notte tra domenica 11 e lunedì 12 settembre. Nel giro di pochi giorni, l’immagine della Madonna è stata però prontamente sistemata da Fabio Senna della ditta Senna Inox che l’ha recuperata e rimessa a nuovo.
Il Delmati si rinnova
Il nostro ospedale, al centro della riforma sanitaria Lombarda, che mira a trasformarlo in ospedale di comunità, grazie a un finanziamento di oltre 6 milioni di euro, nei prossimi mesi vedrà la ristrutturazione del terzo e quarto piano dove sono ubicati i reparti di riabilitazione motoria e pneumologica, degenza e day hospital. L’obiettivo della riforma è quello di togliere i pazienti dagli ospedali per acuti e alleggerire i pronto soccorso del territorio, garantendo l’assistenza 24 ore su 24.
Il “pasticcio” dei fondi mancati per i Grest
La questione dei fondi promessi dall’Amministrazione comunale e mai erogati ai Grest, ha tenuto banco tutta l’estate. In sintesi, le parrocchie che attraverso i Grest offrono un servizio sociale alle famiglie dei minori e che garantiscono alla collettività un servizio che diversamente dovrebbe essere organizzato dal Comune, quest’anno si sono dovute “arrangiare”. Il finanziamento erogato dalla Regione per i centri estivi, che avrebbe dovuto essere destinato a sostegno degli oratori e stimato in circa 30mila euro, è stato negato e i costi del servizio sono ricaduti esclusivamente sulle parrocchie; è stata invece erogata la somma di 10mila euro da parte della Farmacia Comunale per permettere la frequenza dei minori con fragilità.
Il Ferrari Club in festa per Horacio Pagani
Venerdì, 30 settembre, in una Salone dei Cavalieri gremito di soci, simpatizzanti e amici del sodalizio barasino, Maurizio Senna, presidente del Ferrari Club dal 1978, ha consegnato il “Cavallino d’oro” a Horacio Pagani, fondatore dell’omonima casa automobilistica. Pagani, dopo una lunga chiacchierata con i presenti, durante la quale ha ripercorso le tappe del suo percorso lavorativo, ha raccontato della sua passione, dell’incontro con Enzo Ferrari e della sua scalata in Lamborghini da operaio a disegnatore di auto da corsa, fino alla creazione di una sua casa automobilistica.