Effetto del cambiamento climatico
di Cristoforo Vecchietti
Non avrei mai pensato di poter fare una passeggiata in bicicletta il primo giorno di ora solare (domenica 30 ottobre 2022).
Di solito ripongo in box la bicicletta alla fine di settembre, ma questa stagione (effetto del cambiamento climatico) ci sta riservando delle sorprese di cui godiamo, senza capire bene gli effetti. In ogni caso ho preso la bicicletta e mi sono spinto oltre il ponte carrabile del Lambro di Castiraga Vidardo, con l’intento di raggiungere Ca’ dell’Acqua. Bel percorso ciclabile che si può fare anche partendo da Sant’Angelo Lodigiano, magari facendo un giro un po’ più lungo e arrivando a Domodossola dalla circonvallazione. Sconsiglio, per ora, di raggiungere direttamente Vidardo, per ripercorrere il mio tragitto. Dopo aver visto il Lambro, che ancora risente di un calo delle acque, e passato un grande sbancamento di terreno arrivo a Domodossola, per l’occasione addobbata per Halloween, passo l’aereo di cartapesta riparato per l’inverno (Domodossola grazie a qualche suo abitante riserva sempre sorprese creative) e arrivo finalmente in una zona libera da costruzioni. Percorso davvero invitante, con poche automobili che lascia godere delle bellezze della campagna in autunno. Terra dai colori vivaci e campi ormai privi del raccolto che è già stato effettuato. In un campo restano degli strani, sperduti pennacchi lasciati indietro dagli agricoltori. Si arriva facilmente a Ca’ dell’Acqua dove si può ammirare il mulino storico e prendere atto del disfacimento della Chiesetta, che tra l’altro conserva ancora uno smunto e quasi illeggibile cartello turistico. Peccato che la chiesetta datata 1300 versi in così cattivo stato di conservazione. Persa la porta d’ingresso, se non si fa attenzione ci si potrebbe passare davanti scambiandola per un rudere. L’esterno è avvinghiato dall’edera, l’erba si è ormai impadronita di tutti gli spazi, anche quelli della pavimentazione. Attento ai divieti mi affaccio solo sulla porta e non riesco a vedere se ci siano ancora tracce dell’affresco dedicato alla Madonna. Che peccato, ogni volta che passo sembra ce ne sia un pezzo in meno e tra qualche anno scomparirà nel nulla. L’ora è comunque solare e viene buio presto. C’è poco da fermarsi a riposare e contemplare ed è già tempo di pedalare per il ritorno. Resto attratto dalla grande scritta “COSMO” su una torretta di servizio. Un writer locale che ha colpito in tante altre zone del Lodigiano sempre con la stessa scritta. Chissà cosa vuole dirci. Forse è solo la sua firma o forse vuole dirci di guardare oltre? Ma ci sarà ancora poi? Le scritte appaiono da anni. Ritorno in paese e pedalo ancora fino al limite ciclistico. Ponticella bloccata. Sant’Angelo non si raggiunge se non sfidando camion e automobilisti spesso con il piede troppo pigiato sull’acceleratore. A quando il ripristino?