’Nduìna ’me se dis e tröva la scumàgna


Appuntamento con il dialetto

a cura della redazione de Il Ponte


Questo è il sesto appuntamento della nuova serie della rubrica“’NDUÌNA ’ME SE DIS E TRÖVA LA SCUMÀGNA!” dedicata al nostro dialetto. Anche questa volta partecipanti sono sempre molto numerosi a conferma dell’interesse per la nostra parlata e della curiosità per le “scumàgne” e per la loro origine. Qui di seguito trovate la soluzione della quinta puntata di settembre-ottobre 2022.

Le iniziali dei vocaboli dialettali ci dicono che la “scumàgna” è CAPÀRA. Il nome del titolare era AMICI Vittorio. Faceva il “tilè”, cioè il venditore ambulante di tessuti e biancheria per la casa e, non di rado, i clienti non erano in grado di pagare immediatamente e per intero il costo della merce acquistata. Vittorio, per non rinunciare alla vendita, chiedeva allora che gli dessero almeno una “capàra”, cioè almeno un acconto sull’intero importo dell’acquisto. Da lì è nato il soprannome, che ha avuto anche un seguito nei discendenti, spesso identificati anche come “CAPARÉN”.
C’è poi un discendente che è stato insignito di una nuova “scumàgna”, grazie al suo tifo per una squadra di calcio: si tratta di AMICI Giancarlo, a tutti noto come Giancarlo “JÙVE”. Così l’usanza continua…

I lettori che hanno azzeccato la traduzione dei vocaboli e individuato correttamente la “scumàgna” sono: Amici Rachele, Arrigoni Pierpaolo e Malusardi Rossella, Aspirandi Agostino, Aspirandi Vittoria, Augelli (Tano) Gaetano, Biancardi Giuseppe e Rozza Rachele, Boari Giovanna, Boari Manuele, Bontempi Carla, Cagnoni Rosanna, Cappellini Maria Antonia, Ferrari Angela Domenica, Lavaselli Toscani Pinuccia, Oppizzi Gabriele, Pedrazzini Mario, Pernigoni Patrizia, Rognoni Paola, Saletta Bassano e Gherardo, Toscani Ermelinda, Trabucchi Giuseppe, Trabucchi Vittoria, Vitaloni Rosangela.
Sono state considerate ugualmente valide anche le risposte dei due lettori che hanno tradotto “disgelo” con “remulà” o “remòla”.
Hanno partecipato al gioco anche altri lettori che hanno indovinato la “scumàgna”, ma non hanno azzeccato l’esatta traduzione di una delle parole, come Gelosi Francesca, Lunghi Gaetana, Pedrazzini Luisa, Ravarelli Tonali Giovanna.
Nello scorso numero de IL PONTE non abbiamo menzionato la lettrice Mariuccia Moretti Pozzi, che ha indovinato la “scumàgna” PISALÜMÉN. Ci spiace per il disguido.


PROPOSTA
I lettori del PONTE che sono titolari o sono discendenti di un parente che ha una “scumàgna” possono segnalarcela, indicando i motivi per cui la “scumàgna” gli è stata attribuita. Le vostre “scumagne” potranno essere utilizzate in questa rubrica sui prossimi numeri del PONTE per essere indovinate dai lettori.
La segnalazione della “scumàgna” dovrà essere accompagnata dall’indirizzo e dal numero di telefono del segnalatore ed inviata o consegnata ad uno dei recapiti più sotto indicati.



LA NUOVA SERIE
Con questa puntata – la sesta della seconda serie – si completa il secondo ciclo delle "scumàgne" santangioline proposte da IL PONTE ai suoi lettori.
Le regole del gioco restano le stesse: viene fornita una successione di vocaboli o definizioni in italiano a cui corrisponde un vocabolo dialettale. Se si individueranno correttamente, nell’ordine dato, tutti i vocaboli dialettali suggeriti da quelli in italiano, la serie delle iniziali, lette dalla prima all’ultima, fornirà una ”scumàgna” santangiolina. A volte i vocaboli dialettali sono simili a quelli italiani, a volte sono totalmente diversi: vediamo chi azzecca quelli giusti.


Cari lettori, potrete trasmettere le soluzioni all’indirizzo e-mail: info@ilpontenotizie.it, oppure consegnarle, su scritto cartaceo, presso la Libreria Vittoria - Via C. Battisti, 8 - Sant’Angelo Lodigiano. Chi indovinerà correttamente per 6 volte consecutive tutti i vocaboli dialettali otterrà il titolo di “BARASINO DOC”. I lettori già insigniti del titolo e che indovineranno tutti i vocaboli e le “scumagne” della seconda serie di puntate saranno nominati “BARASINO DOC PLUS”.