Il pasticcio del pastore (shepherd’s pie) diventa pasticcio dell’ortolano


MANGIA CHE TI FA BENE

di Marina Cecchi


La shepherd’s pie “torta del pastore” (traduzione letterale) si prepara generalmente con carne di agnello, prende il nome di cottage pie se preparata con carne di manzo e nella nostra preparazione vegetariana la chiameremo pasticcio dell’ortolano. Preparata con verdure, pomodoro e salsa Worcestershire è ricoperta da uno spesso strato di purè di patate. Viene cotta in forno finché non si forma una invitante crosticina in superficie. Non si hanno molte notizie circa l’origine della ricetta, ma pare che sia stata inventata dalle massaie contadine per recuperare gli avanzi del roast beef della domenica. Le patate non mancavano mai in campagna, così come burro e latte che hanno fatto nascere l’idea di aggiungere il purè al pasticcio di avanzi domenicali. C’è poi chi ritiene che siano stati invece gli irlandesi a creare il piatto, ancora una volta per salvare gli avanzi ed evitare gli sprechi: tutti quei pezzi di carne troppo piccoli per essere consumati o i tagli meno pregiati venivano stufati insieme e ricoperti di patate, prodotto simbolo della cucina nazionale. Qualsiasi sia la versione corretta, la nascita della shepherd’s pie risale alla fine del Settecento e nasce dalla necessità di sfruttare al massimo ogni risorsa disponibile. Ingrediente caratterizzante della ricetta è la salsa Worcestershire. Si tratta di una salsa inventata dai chimici John Wheeler Lea e William Perrins. La leggenda narra che fu Lord Sandys, un aristocratico locale che era stato governatore del Bengala, a chiedere ai chimici di riprodurre una salsa particolare che aveva assaggiato in India. I due lo fecero ma con scarsi risultati, così lasciarono il barattolo in cantina e se ne dimenticarono per diversi mesi. Un giorno, spinti dalla curiosità, riprovarono la salsa e la trovarono molto migliorata. Alla base della ricetta, cipolle, aglio, acciughe sotto sale, scalogno ed erbe aromatiche, ingredienti che danno vita a un liquido scuro che viene fatto invecchiare per tre anni in botti di legno, per essere poi addizionato con aceto di malto, tamarindo, chiodi di garofano, peperoncino e melassa di canna da zucchero. Ancora oggi La Lea&Perrins è la marca più famosa.

 


La ricetta della shepherd’s pie ovvero il nostro pasticcio dell’ortolano

Ingredienti da produzioni biologiche
Per la farcia:

300 gr lenticchie piccole
30 g di concentrato di pomodoro
300 g di pisellini surgelati
2 cipolle bianche
1 carota
2 coste di sedano
2 foglie di alloro
rametti di timo
10 g di Worcestershire sauce
800 ml di brodo di verdure
sale fino e pepe nero q.b.
40 g olio extravergine di oliva


Per la copertura:
1 kg di patate farinose
200 ml di latte intero
80 g di burro
2 tuorli
sale e pepe nero q.b.
Noce moscata q.b.

Procedimento
Tritare sedano, carota e cipolle e cuocere in un tegame con burro e olio. Mondare e poi lavare in acqua corrente le lenticchie, aggiungerle al preparato di verdure. Unire l’alloro, il timo e il concentrato di pomodoro. Aggiungere la salsa Worcestershire, il brodo e portare a ebollizione, facendo cuocere a fuoco lento per circa 45 minuti. Una volta ottenuto un sugo denso, aggiungere i piselli, aggiustando di sale e di pepe. A parte, cuocere le patate con la buccia in acqua salata per circa 30 minuti. Una volta pronte, sbucciare le patate e schiacciarle, aggiungendo il latte tiepido, il burro a temperatura ambiente, i tuorli, la noce moscata e un pizzico di sale e pepe. Riporre il pasticcio in una pirofila da forno e coprire tutta la superficie con il purè con una sac a poche e una bocchetta seghettata per formare decorazioni personalizzate. Oppure, semplicemente, ricoprire la superficie del pasticcio con il purè e decorate a vostro piacimento con i rebbi di una forchetta. Infornare lo sformato a 200°C per 30 minuti (si consiglia di accendere il grill gli ultimi 10 minuti di cottura, per far dorare meglio le patate). Far riposare a temperatura ambiente per circa 10 minuti prima di servire.

Buona degustazione da Marina.

marina.cecchi@yahoo.com.