La storia della passerella sul Lisone tra Sant’Angelo e Vidardo suona ormai come una barzelletta... se non fosse che è terribilmente seria.
Alla fine di aprile le reti che impedivano l’accesso per ragioni di sicurezza apparivano tagliate o rimosse, i tre jersey in cemento armato invece sono stati spostati. E dunque manca la sicurezza, in attesa che partano (quando?) i lavori da parte della Provincia di Lodi, che sono stati annunciati negli scorsi mesi.
Nonostante le ordinanze di divieto di passaggio sul manufatto pericolante, e i tentativi di inibire il transito a pedoni e ciclisti con alcuni sbarramenti, è dunque continuo il via vai a ogni ora del giorno. E d’altra parte l’unica alternativa sarebbe passare sulla trafficatissima strada provinciale: delle due l’una, o si rischia di essere investiti o si rischia di finire nel Lisone.
Se l’accesso per chi arriva da Castiraga Vidardo era stato impedito con una rete (poi tagliata), per inibire l’accesso da Sant’Angelo il Comune aveva posizionato dei jersey, poi spostati.
A dicembre 2022 era stato firmato il protocollo per l’effettuazione dei lavori tra la Provincia di Lodi e i due Comuni, che prevede il posizionamento di una passerella in materiale più resistente. Al momento però le opere non hanno ancora preso il via: l’ultimo atto pubblicato da Palazzo San Cristoforo prevede l’affidamento di un incarico di consulenza per la compatibilità idraulica.