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Gli ospiti della Casa di Riposo in piazza Duomo a Milano
Gli ospiti della Casa di Riposo santangiolina, dal 31 gennaio al 14 febbraio 2023 sono stati protagonisti in piazza Duomo a Milano, grazie al progetto Inside Out del famoso street artist francese JR.
Inside Out, è un gigantesco progetto di arte pubblica e partecipata, che ha coinvolto quasi mezzo milione di persone in 48 Paesi del mondo negli ultimi 10 anni. Migliaia di volti con un solo scopo: portare l’attenzione su temi sociali e culturali, dal razzismo all’istruzione, dalla salute mentale al cambiamento climatico, dai diritti dei rifugiati alla questione femminile, al ruolo degli anziani nella società. 
In piazza Duomo, si sono potuti ammirare mille ritratti fotografici, che componevano un grande mosaico, realizzato dagli studenti del Corso di Fotografia dell’Accademia di Brera che, per circa sei mesi hanno visitato una quarantina di residenze per anziani, tra cui la residenza S. Cabrini della nostra città. Molti i santangiolini che, capitati in piazza Duomo a Milano, hanno riconosciuto volti noti della nostra comunità, come quello del mitico Peppino Tonali, molto conosciuto in città ed ora anche fuori!

Stolpersteine, pietre d’inciampo… a cura di Simona Malattia e Rosita Sali
In occasione della Giornata della Memoria, Simona Malattia e Rosita Sali hanno pubblicato sul sito della rivista online Ludesan life, un reportage relativo alla prima pietra d’inciampo posata nel Lodigiano, in memoria del santangiolino Umberto Biancardi.
Le pietre d’inciampo, ideate dall’artista tedesco Gunter Demnig, per contrastare l’oblio e le cattive memorie sulla tragedia delle deportazioni naziste durante la Seconda guerra mondiale, sono sampietrini di piccole dimensioni, che vengono posate sui marciapiedi davanti alle abitazioni delle vittime delle persecuzioni naziste. L’incisione, sulla superficie superiore di ottone, ricorda nome e cognome, data di nascita, data e luogo di deportazione e data di morte della vittima del nazismo. A Sant’Angelo, come documentano le fotografie di Simona Malattia e Rosita Sali, la prima “pietra d’inciampo”, il 16 gennaio 2017, è stata posata in via Umberto I, al civico 30, dove Biancardi lavorava come tipografo e viveva con la famiglia.

Doriana Bellani a Sanremo
Anche quest’anno, la violinista santangiolina Doriana Bellani è salita sul palco dell’Ariston insieme all’orchestra del Festival di Sanremo. Alla sua dodicesima volta all’Ariston, quest’anno ha raccontato la sua forte emozione, vissuta per la presenza del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ospite della prima serata.

Nuovi ambulatori sopra la farmacia comunale
Dopo il rinnovo dei locali della Farmacia comunale, avvenuto lo scorso anno, il consiglio di amministrazione dell’Azienda Speciale ai servizi comunali e il presidente Alberto Bertoli hanno annunciato che presto, sopra la farmacia si insedieranno ambulatori per medici di base e per un pediatra, che verranno ospitati dopo la riqualificazione dei locali.

Le mani ascoltano
“Ma come fanno le mani ad ascoltare?” è ciò che si sono chiesti gli alunni della Scuola Primaria Morzenti, prima di visitare la mostra intitolata appunto “Le mani ascoltano”, organizzata dal Gruppo Pittori Santangiolini con la collaborazione dell’Associazione Genitori per la Scuola Morzenti. La mostra, aperta dal 12 al 28 aprile, presso lo Spazio ADE nella Sala Lydia del Castello Morando Bolognini, prevedeva un percorso sensoriale grazie al quale toccando per “vedere” meglio, i bambini hanno potuto capire il significato delle opere d’arte esposte (dipinti, installazioni, sculture) e terminare la visita con un laboratorio nel quale hanno creato loro stessi un’opera d’arte con materiale povero, quindi con un’attenzione al riutilizzo e al riciclo dei materiali.

La città colpita da due gravi lutti
Profondo dolore hanno destato a distanza di pochi giorni l’una dall’altra, la morte di Giuseppe Giurfa, e del piccolo Wyatt Franzini. Giuseppe, stroncato prematuramente da una malattia a soli 28 anni, molto conosciuto in città, faceva parte del Corpo Bandistico ed era attivo presso gli oratori nell’ambito del gruppo Nuovi Orizzonti; Wyatt, piccolo alunno di 8 anni dell’Istituto Morzenti, è deceduto a causa di una malformazione cardiaca, dopo un malore. Il Ponte e i suoi lettori, vicini alle due famiglie, porgono sentite condoglianze.