Vincere il primo premio e restare con l’amaro in bocca. E’ quello che è successo alla associazione Rudengers che da tempo si occupa di segnalare e soprattutto di pulire le nefandezze lasciate dagli incivili che impunemente abbandonano i rifiuti.
Il gruppo si è classificato al primo posto nella manifestazione Weplogging, evento organizzato da CEM Ambiente e che ha coinvolto 47 comuni il 7 maggio scorso con l’intento di unire l’attività fisica di una passeggiata alla raccolta dei rifiuti che si incontrano lungo il percorso individuato.
Sant’Angelo, con un gruppo di circa 15 persone che ha “passeggiato” attorno all’area del Familino in zona San Rocco, ha raccolto ben 342 chilogrammi di rifiuti, per un totale di 114 sacchi.
Una bella soddisfazione per il gruppo barasino che sul proprio sito Facebook (Sant’Angelo + pulita by Rudengers) oltre che con continue segnalazioni alle autorità competenti prosegue il suo prezioso lavoro di vigilanza attiva.
L’amaro in bocca rimane a loro e a noi nel vedere come il nostro paese sia praticamente ostaggio di alcuni individui che impunemente continuano a non rispettare le regole del vivere civile coinvolgendo tutti nel degrado.
Degrado che sempre in maggio ha colpito anche uno dei simboli della nostra comunità, il Chiesuolo.
Qualche cretino ha infatti imbrattato le pareti del luogo sacro caro a tutti i santangiolini con scritte e simboli deplorevoli. Quella che di giorno è un’oasi di pace per chi si ritrova per una preghiera o semplicemente per un po’ di fresco sotto gli alberi che circondano l’edicola votiva, di notte è territorio incontrollato di giovani irrispettosi che talvolta imbrattano il luogo e vi abbandonano bottiglie e resti di carte e residui di cibo.
Raduni notturni, comprese le partite sul sagrato della Basilica, che con la bella stagione sono destinati a diffondersi in altri luoghi se, come avviene per la gestione rifiuti, gli autori dei vandalismi non verranno individuati e sanzionati.