Anno nuovo, calendario nuovo! È quasi ora di girare l’ultima pagina del calendario del 2023 e di appendere quello che ci accompagnerà nel 2024.
Se, come noi, nelle vostre case avete appeso
El Taquén de Sant’Angel, allora preparatevi a sostituirlo con la nuova edizione che sarà ugualmente interessante e divertente.
El Taquén del 2024 sarà al nostro fianco mese per mese, sempre nel segno della tradizione santangiolina, allo scopo di rinsaldare l’identità della nostra comunità e, come facciamo anche sulle pagine del nostro giornale, fissare aspetti culturali che rischiano di perdersi nella modernità.
Lo scorso anno avevamo sviluppato come tema conduttore quello del Santo del mese, raccontato con le storie della devozione popolare e con riferimenti prettamente locali.
Nel 2024 a guidare le pagine del
Taquén saranno i mestieri di una volta, attività tipiche del nostro territorio oggi quasi completamente scomparse o soggette a importanti mutamenti. I testi mostrano uno spaccato della situazione socio-economica santangiolina prevalentemente relativa alla prima metà del secolo scorso.
Filsunè, Tilè, Mundine o
Curdè sono solo alcune delle attività che troverete sviluppate e illustrate nel calendario del 2024.
El Taquén presenta poi altre quattro rubriche per gli amanti e i cultori del nostro singolare dialetto.
Nello spazio
Se dis insì (cioè “Si dice così”) troverete una simpatica carrellata di aggettivi superlativi assoluti nel nostro dialetto: fissarli su carta diventa quasi una necessità sentendo come talvolta qualcuno traduce il dialetto dall’italiano… qualche esempio? Una minestra bollente sarà
còlda šburiènta per dire che è caldissima, come diremo
vunce vuncènte di un canovaccio quando è sporchissimo… In ogni mese troverete tre esempi per fare un piccolo corso di recupero di dialetto!
Non potevano mancare poi
I pruèrbi, cioè i proverbi che quest’anno riguardano tutti il tema del lavoro e degli affari.
Altro grande ritorno rispetto allo scorso anno è quello delle
Scumàgne! Ma mentre nella scorsa edizione vi abbiamo guidato nella scoperta delle origini di alcuni soprannomi, quest’anno abbiamo raggruppato in categorie omogenee alcune delle
scumàgne più simpatiche e fantasiose: quelle relative ai mestieri, ai personaggi storici, quelle che richiamano caratteristiche fisiche, oggetti, animali, ecc. Solo a scorrerle c’è da divertirsi!
E infine una novità:
I numi in dialète, rubrica nella quale troverete alcuni nomi propri che in dialetto sono tradotti in modo piuttosto originale. Ad esempio sapete qual è il nome di battesimo di chi è chiamato
Tufén, Cisa o
Bigèn?
Potrete scoprirlo sul
Taquén de Sant’Angel 2024, il calendario della tradizione barasina che con i suoi testi altamente evocativi saprà aprire i cassetti della vostra memoria, divertirvi e in qualche caso anche emozionarvi!
Presenteremo
El Taquén nei mercati domenicali dei giorni 3, 10 e 17 dicembre in viale Partigiani di fianco all’edicola. Chi fosse interessato può anche contattare i redattori de “Il Ponte” o scrivere alla e-mail:
info@ilpontenotizie.it.
EL TAQUÉN de Sant’Angel vi aspetta! Come lo scorso anno farà bella figura nelle vostre case e sarà un gradito regalo per chi lo riceverà!
Associazione
Società della Porta.