Si intitola “Storia dei frumenti. Origine, evoluzione e genetica” il recente volume scritto dal professore santangiolino Gaetano Boggini (laureato in Scienze Agrarie alla Statale di Milano) con Andrea Brandolini e Alfio Spina. Il libro, edito da Chiriotti Editori, si fregia della premessa del professor Tommaso Maggiore, già docente di Agronomia Generale e Coltivazioni Erbacee dell’Università degli studi di Milano, uno dei massimi esperti in materia.
Il libro vanta un solidissimo apparato scientifico e una bibliografia davvero ricca: rappresenta certamente uno strumento assai interessante per quanti si occupano di ricerca e per gli studenti. L’interesse per il grande pubblico deriva poi dal fatto che narra la storia di un prodotto, il frumento, alla base della nostra alimentazione e - verrebbe da dire - della nostra civiltà. A questo va aggiunto che l’Italia ha dato un contributo di grande spessore nella selezione e nel miglioramento. E una parte del lavoro è stata fatta proprio a Sant’Angelo Lodigiano, in quel che era il glorioso Istituto sperimentale per la cerealicoltura, che il professor Boggini ha diretto con orgoglio e competenza unanimemente riconosciuta dal 1998 al 2007. Proprio per questo il volume merita una calorosa accoglienza, oltre che per l’innegabile valore scientifico dei contenuti.
«I tre autori narrano con passione scientifica la storia millenaria e fantastica di una coltura che è alla base dell’alimentazione umana e che rappresenta una ricorsa strategica per molti Paesi del mondo». Lo scrive il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida nella prefazione al volume.
LR.