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Termovalorizzatore di Castiraga Vidardo: mille firme sulle scrivanie degli amministratori

di Cristoforo Vecchietti

Le circa 1000 firme raccolte sulla petizione popolare contro il possibile ampliamento del termovalorizzatore per rifiuti di Castiraga Vidardo, Ecowatt (gruppo Itelyum), che potrebbe passare da 35000 tonnellate a 154000 tonnellate annue, sono state consegnate alle autorità.
Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il presidente della Provincia di Lodi Fabrizio Santantonio e il sindaco di Castiraga Vidardo Emma Perfetti hanno ormai la petizione e le firme sulle loro scrivanie e gli ambientalisti aspettano risposte.
Infatti le quattro associazioni coinvolte WWF Lodigiano Pavese, Legambiente, Picchio verde di San Colombano al Lambro e Grol (Gruppo ornitologico Lodigiano), si erano impegnati molto con una presenza on line e cartacea. Il comune di Castiraga Vidardo, la Provincia di Lodi e la Regione Lombardia sono state così informate della contrarietà del territorio a questo progetto. Si legge tra l’altro nella petizione: “…Ora però la proposta di quadruplicazione va oltre ogni limite territoriale immaginabile e viene richiesto per meri scopi commerciali. Il bruciatore si troverebbe a gestire circa 150000 tonnellate all’anno di rifiuti sia urbani che pericolosi. Il doppio dei rifiuti urbani che produciamo. Il tutto in un territorio virtuoso dal punto di vista della raccolta differenziata (Castiraga Vidardo 68,57 % Sant’Angelo Lodigiano 67,36% nel 2021 dati Ispra). Bruciare rifiuti riciclabili in eccesso vuol dire sottrarli alla produzione, al lavoro di imprese di riciclaggio. Vuol dire inquinare e dover estrarre nuove materie prime e bruciare altro petrolio.
Per il trasporto delle tonnellate di rifiuti necessari a far funzionare ogni giorno l’impianto occorrerebbero circa 3500 tir all’anno. E’ questo che vogliamo per il santangiolino?…”
La chiusura della raccolta firme era stata annunciata in una serata informativa molto partecipata, introdotta da Omar Balestrieri, vicepresidente Wwf e delegato per il Lodigiano, con la presenza del dott. Paolo Crosignani, un’autorità in materia di danni da bruciatore, che ha sottolineato i rischi per la salute dei cittadini, da Riccardo Mancioli del comitato scientifico Wwf che ha sottolineato i danni derivanti al territorio da un impianto industriale così impattante per il territorio; Enrico Cremaschi di Legambiente aveva sottolineato la necessità della realizzazione di un comitato dei sindaci. Il sindaco di Castiraga Vidardo Emma Perfetti è intervenuta per manifestare la contrarietà dell’amministrazione al progetto.
L’impressione è che la vicenda non sia affatto chiusa, ma che si stiano per preparare nuovi sviluppi.

AMICI BIANCHERIA Dott.ssa Alessia Altrocchi Galluzzi Galluzzi