Il Ponte di Sant'Angelo Lodigiano Foglio d'informazione locale

Il Comune vuole davvero la partecipazione?

 

Mai come oggi Sant’Angelo ha bisogno di ritrovare il senso di comunità, di unire le energie migliori, di fare spazio al volontariato e di mettere in mostra esempi positivi, perché possano essere imitati e ampliati. Mai come oggi Sant’Angelo deve aprirsi alla socialità, fare rete, entrare in comunione, riprendersi spazi e tempi per ravvivare la vita collettiva.
Certo l’iniziativa deve partire dai cittadini, ma anche chi riveste cariche pubbliche non può limitarsi a semplici - per quanto importanti - atti burocratici, soprattutto in un momento nel quale la città ha ancora negli occhi la fine dell’esperienza dell’amministrazione comunale, con le dimissioni del sindaco Villa e l’apertura di una lunga e complessa gestione commissariale.
È proprio per questo che ci sentiamo di stigmatizzare due decisioni che sono state adottate dal Comune nelle scorse settimane. In un caso, ormai la frittata è fatta e non si può rimediare; nell’altro è doveroso un ripensamento.
Partiamo dalla consegna delle benemerenze civiche.
Passi che non si sono prese in esame le segnalazioni inviate in Comune, forse pensando di lasciare campo libero al prossimo sindaco. Ma perché si è deciso di non organizzare la cerimonia pubblica di consegna dei riconoscimenti al parroco e al comandante della polizia locale? In tanti si sono meravigliati di una cerimonia organizzata in forma privata, in municipio, abbondantemente oltre il 17 gennaio. Sarebbe stata invece una bella occasione da parte dell’autorità di governo che attualmente sta amministrando la nostra città per parlare ai santangiolini, per farsi vedere. Peccato.
La seconda decisione che ha lasciato tutti di stucco è stata quella di prevedere un pagamento per l’utilizzo delle già poche e inadeguate sale comunali. Come faranno ora le associazioni di volontariato? Ci pare una decisione che va in senso contrario alla necessità di rinvigorire il tessuto sociale e la partecipazione collettiva.
Peraltro ci apprestiamo alla campagna elettorale e saranno necessari spazi di confronto e dibattito. L’auspicio è che il Comune - che è la casa di tutti i santangiolini - faccia retromarcia.


Edilferramenta Fisioterapico MKF BricoTech Canaven