Sant'Angelo Calcio

di Marco Cella

Il L'avventura del Sant’Angelo nel campionato di serie D somiglia sempre di più ad un romanzo d’avventura. La trama è certamente avvincente anche perché l’andamento della squadra lascia sempre con il fiato sospeso gli attenti tifosi barasini. Tra fine novembre ed i primi venti giorni di dicembre la squadra rossonera ha avuto un calendario difficile ma, tutto sommato, se l’è cavata piuttosto bene.
Domenica 26 novembre 2023, nella difficile trasferta sul campo del Prato, è arrivata una roboante vittoria. Grazie alle reti di Lanzi, Uggè (doppietta) e Gobbi, il Sant’Angelo è tornato dallo stadio “Lungobisenzio” con i tre punti.
Una settimana più tardi al “Chiesa” è arrivato il Borgo San Donnino. La sfida con la compagine emiliana, allora penultima in classifica, era parecchio attesa dai tifosi in quanto ghiotta occasione per replicare la bella vittoria della settimana precedente in toscana. Il gol di capitan Uggè nel primo tempo ha però illuso il sempre caldo pubblico barasino: al 95’, infatti, è arrivato il gol del pareggio del Borgo San Donnino ed il risultato è stato di 1-1.

Smaltita durante la settimana di lavoro la delusione per la mancata vittoria casalinga, domenica 10 dicembre 2023 ai rossoneri è toccata la trasferta allo stadio “Melani” di Pistoia. La Pistoiese è passata subito in vantaggio dopo pochi minuti ma nel secondo tempo il Sant’Angelo è riuscito a pareggiare grazie al primo gol stagionale dell’esterno offensivo Edoardo Mariani. Il calciatore nativo di Ascoli Piceno è il vero primo nuovo acquisto del mercato di riparazione. Rimasto ai box per lungo tempo a causa di un infortunio alla caviglia il suo rientro rappresenta per il Sant’Angelo un “innesto” importante in vista delle successive partite di campionato.
A proposito del mercato di riparazione. Il “diesse” Pogliani ha puntellato la rosa cedendo i calciatori in esubero (i giovani Berat e Rusconi ed il funambolico esterno offensivo Bramante) ed inserendo tasselli quali il portiere Maglieri (dal Villa Valle, serie D), il giovane terzino Ndianefo (dalla primavera dell’Inter), il centrale difensivo Diop (dal Varese), gli attaccanti esterni Calì (dal Forlì) e Montalbano (dal Gozzano, serie D) e Giuseppe Iaquinta, figlio di Vincenzo campione del mondo nel 2006 con l’Italia di Lippi, proveniente dalla Sangiovannese (serie D).
Tornando al calcio giocato, le ultime due partite dell’anno solare hanno visto protagonista il Sant’Angelo in altrettanti derby.
Sabato 16 dicembre 2023, al “Chiesa”, è arrivato il Sangiuliano City. I ragazzi allenati da mister Ciceri, in ottobre accostato proprio alla panchina rossonera per sostituire l’esonerato Mazzoleni, hanno avuto la meglio sui rossoneri grazie al punteggio finale di 1-3. A nulla è valsa la decima marcatura stagionale di Francesco Gobbi.
Quattro giorni più tardi, mercoledì 20 dicembre 2023, è andato in scena il derby del lodigiano contro il Fanfulla. Alla “Dossenina”, in un clima surreale e silenzioso, con poco pubblico a causa della scellerata decisione della Questura di Lodi di giocare il derby in orario lavorativo (alle 14:30), nonostante un accordo tra le due società per giocare nel tardo pomeriggio, il Sant’Angelo ha avuto la meglio sul “Guerriero” aggiudicandosi il derby per 1-4. Grandi protagonisti il nuovo acquisto Calì, autore di un gol direttamente dalla bandierina del calcio d’angolo, Mecca che ha realizzato una doppietta ed il giovane esterno Eddy Lanzi.
Chiusura dell’anno con il botto per il club rossonero e con la speranza di un 2024 con un andamento meno altalenante.
Le prime partite del girone di ritorno, invece, sono state avare di soddisfazioni. Domenica 7 gennaio, alla ripresa del campionato, il Sant’Angelo è stato travolto in casa dal Corticella per 1-4. La formazione bolognese, compagine che da due stagioni gioca il miglior calcio del girone D del campionato di serie D, ha ridimensionato definitivamente le ambizioni del Sant’Angelo dopo il buon periodo a cavallo tra novembre e dicembre.
Una settimana più tardi, a Sorbolo Mezzani (PR), è arrivata un’altra sconfitta. L’1-0 maturato sul campo del Lentigione è costato caro a mister Antonio Palo che è stato esonerato il giorno successivo alla partita.
La panchina è stata affidata a Vincenzo Scarpa, già vice di Palo, al quale è stato affidato il compito di risollevare le sorti della squadra per raggiungere il vero obiettivo stagionale: la salvezza.
Il calendario non prevedeva certo un esordio semplice. Al “Chiesa”, infatti, era attesa la capolista Ravenna. Domenica 21 gennaio 2024 il Sant’Angelo ha giocato proprio contro la formazione romagnola strappando un 1-1 frutto di una prestazione molto grintosa e determinata e della rete di Mecca.
La settimana successiva, domenica 28 gennaio 2024, la truppa barasina si è diretta ad Acquaviva, comune facente parte della Repubblica di San Marino, per affrontare la seconda in classifica: il Victor San Marino. La sconfitta per 3-2 è frutto di un avvio shock nel quale i rossoneri hanno subito tre reti nel primo quarto d’ora di gioco e di un’altrettanto valida prestazione nei successivi settantacinque minuti dove sono stati realizzati due gol, uno da Mariani ed uno da Gobbi, e dove allo scadere solo un palo interno ha negato a Gobbi la gioia del secondo gol ed al Sant’Angelo un punto che sarebbe stato figlio di una clamorosa rimonta.
La prima partita del mese di febbraio è stata quella che ha sancito il ritorno alla vittoria dopo oltre un mese. Al “Chiesa” è arrivata l’Aglianese che è stata sconfitta con il risultato di 3-1 grazie alle reti di Mariani, dopo soli sette secondi, Lanzi e Uggè. Tre punti d’oro e puro ossigeno per il Sant’Angelo in vista del prosieguo del campionato.
Dopo la sosta prevista per domenica 11 febbraio 2024, a causa del torneo di Viareggio, al quale partecipa una rappresentativa del campionato di serie D, sono in programma gli impegni con Carpi (in trasferta) e le sfide salvezza con Sammaurese e Mezzolara prima del rush finale da marzo ad aprile. Il Sant’Angelo ha fino ad ora collezionato 26 punti e si trova ad una sola lunghezza dalla salvezza diretta. La nuova linfa portata dall’avvento di mister Scarpa, la costante vena realizzativa di Gobbi (11 gol, secondo cannoniere del campionato, meglio di lui solo Saporetti del Carpi con 13), il secondo miglior attacco del girone ed il costante supporto del pubblico sono elementi che possono incidere positivamente nei successivi capitoli da scrivere della storia di questo campionato. L’augurio di tutti, naturalmente, è che questo romanzo anche quest’anno abbia il suo lieto fine.