Sant’Angelo Lodigiano si doterà di un nuovo asilo nido approfittando dei fondi del Pnrr-Piano nazionale di ripresa e resilienza. Lo ha deciso la nuova amministrazione comunale approfittando di un inatteso riparto di fondi che erano rimasti inutilizzati e che sono stati rimessi in gioco a beneficio dei Comuni. Anche Lodi ha deciso, sempre con i medesimi fondi, di realizzare un nuovo asilo nido. Altri Comuni lodigiani invece hanno lasciato cadere la possibilità, soprattutto per i ridotti tempi a disposizione o per la necessità di integrare i costi di costruzione.
In effetti questa opportunità costringe i Comuni che l’hanno raccolta a correre e non poco. Ma siamo convinti si tratti di una buona decisione, perché guarda al futuro e rappresenta un investimento a beneficio delle nuove generazioni.
Nel caso del Comune di Sant’Angelo i lavori dovranno partire entro l’anno e la nuova struttura dovrebbe essere disponibile per l’anno scolastico 2026-2027. Dal punto di vista amministrativo, nelle scorse settimane il consiglio comunale ha approvato l’adeguamento triennale del piano delle opere pubbliche. E sempre in consiglio comunale è stata approvata una variazione di bilancio - la prima dell’amministrazione Devecchi - che vale circa due milioni di euro: all’interno di questa cifra anche i 300mila euro che servono per colmare la differenza tra il costo complessivo del nuovo asilo nido e i fondi del Pnrr.
Dal punto di vista economico, la nuova struttura costerà 1 milione 155mila euro (questa la stima prevista da Palazzo Delmati), coperti per 864mila euro dal finanziamento del Pnrr e per la restante parte dal Comune.
Il nuovo asilo nido avrà 36 posti e sorgerà nella zona della piscina e delle scuole, nell’area verde compresa tra l’istituto superiore Pandini e la scuola media di via Bracchi. Il progetto prevede una struttura a un piano, con copertura di pannelli solari. Il corpo di fabbrica centrale ospiterà ingresso, atrio, sala d’accoglienza. Sono previste poi due ali, speculari, con aule, ciascuna per 18 bambini, mensa, area sonno, aule polifunzionali e locali di servizio.
L’area occupata sarà complessivamente di 2.300 metri quadrati, di cui la metà circa occupati dalla struttura e il resto a verde.
.