Il Ponte di Sant'Angelo Lodigiano Foglio d'informazione locale

’Nduìna ’me se dis e tröva la scumàgna

Appuntamento con il dialetto.4

a cura della redazione de Il Ponte

Eccoci dunque al ventiduesimo appuntamento (quarto della quarta serie) con la “scumagna” da indovinare. Sono sempre numerosi i lettori che hanno partecipato all’ultima puntata della nostra rubrica dialettale: sono 36 i partecipanti che hanno inviato al Ponte le loro risposte e, anche questa volta, tutti hanno indovinato la “scumagna”.
Qui di seguito trovate la soluzione della puntata di settembre 2024..

AMICI BIANCHERIA Dott.ssa Alessia Altrocchi Galluzzi Galluzzi

DEFINIZIONI VOCABOLI DIALETTALI
DEFINIZIONI VOCABOLI DIALETTALI
Mela	Pùme
Orecchio	Urègia
Tovagliolo	Mantén
Tacchino	Pulén*
Orfano	Urfanèl
Burattino	Mariunèta*
* Sono da considerare corrette anche le risposte “Pòla” e “Magatèl”
La SCUMÀGNA è: PUM PUM

La “scumàgna” che si doveva indovinare e che è stata azzeccata da tutti è PUM PUM. Di essa era titolare Mario Rossi e l’origine del suo soprannome ci è stata riferita dalla figlia Lucia Anna Rossi, alla quale l’aveva raccontata la nonna Angiolina, mamma di Mario.
Mario era nato nel 1900 ed in quei tempi (e per molti anni ancora) nelle case d’abitazione c’era solo il riscaldamento a legna e ogni giorno si doveva far provvista di ceppi accatastati sulla cascina, per poi ridurli, a colpi di scure, in pezzi più piccoli e adatti ad essere messi nella stufa. A casa di Mario era la mamma Angiolina che si occupava di provvedere a questa incombenza, perché il papà, che faceva il tilè, era spesso lontano da casa. Mario era molto affezionato alla mamma e, tutte le volte che la vedeva spaccare la legna, la incitava: “Dài, fòrte màma! Pum! Pum!”. E la mamma: “Amò Pum Pum? Te vedarè che i te dišaràn Màriu Pum Pum!”.
E così è stato: da quel momento in poi, a Sant’Angelo, il santangiolino Mario Rossi fu conosciuto sempre e solamente come PUM PUM. La “scumagna” mantenne la sua funzione identitaria anche per i discendenti di Mario, fra i quali ci fa piacere ricordare il geometra Paolo Rossi.
Come abbiamo anticipato all’inizio, tutti i 36 partecipanti hanno tradotto correttamente i vocaboli dall’italiano al barasino. Essi sono: Arrigoni Pierpaolo e Malusardi Rossella, Bellani Giovanna, Biancardi Giuseppe e Rozza Rachele, Bolognesi Stefano, Bontempi Carla, Cambielli Anna e Cambielli Luisa, Danova Pinuccia, Ferrari Angela Domenica, Ferrari Enrica, Gelosi Francesca, Lavaselli Toscani Pinuccia, Lucini Giuseppe, Lunghi Danova Giuliana, Lunghi Rosanna, Nervetti Nicoletta, Oppizzi Lucia, Pedrazzini Mario e Brunetti Maria Teresa, Pernigoni Ferrari Patrizia, Polli Gianmario, Raimondi Giancarlo, Rusconi Francesca e Rusconi Luigi, Rusconi Pietro e nonna Rognoni Paola, Rusconi Pinuccio, Saletta Bassano e Saletta Gherardo, Toscani Ermelinda, Trabucchi Giuseppe, Vecchio Rossella, Vitaloni Pierluigi, Vitaloni Rosangela.
Continua dunque a rimanere vivace e stimolante l’interesse dei santangiolini per il loro dialetto e per i loro costumi. Ci fa dunque piacere e restiamo sempre più motivati nel proporre ai lettori questa rubrica dialettale, ancora più orgogliosi e consapevoli che la “scumàgna” è una patente di santangiolinità....

LA NUOVA SERIE

Ed eccoci dunque alla nuova “scumàgna” da indovinare. Le regole del gioco restano le stesse: viene fornita una successione di vocaboli o definizioni in italiano a cui corrisponde un vocabolo dialettale. Se si individueranno correttamente, nell’ordine dato, tutti i vocaboli dialettali suggeriti da quelli in italiano, la serie delle iniziali, lette dalla prima all’ultima, fornirà una “scumàgna” santangiolina. A volte i vocaboli dialettali sono simili a quelli italiani, a volte sono totalmente diversi.
Saranno considerate corrette solo le risposte che traducono esattamente tutte le parole dall’italiano al dialetto, le cui iniziali, di conseguenza, servono per individuare la “scumàgna”.

DEFINIZIONI	    VOCABOLI DIALETTALI
Coscia	. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Lenticchia	. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Rammendare	. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Nudo	. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Erbaccia alta	. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Rumore	. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Abbastanza	. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
La “SCUMàGNA” è: 	
Nome:	
Cognome:

Mario Rossi – PUM PUM con in braccio il nipotino Gianpiero De Vecchi


Cari lettori, potrete trasmettere le soluzioni all’indirizzo e-mail: info@ilpontenotizie.it, oppure consegnarle, su scritto cartaceo, presso la Libreria Vittoria - Via C. Battisti, 8 - Sant’Angelo Lodigiano.


PROPOSTA/INVITO
I lettori del PONTE che sono titolari o sono discendenti di un parente che ha una “scumàgna” possono segnalarcela, indicando i motivi per cui la “scumàgna” gli è stata attribuita. Le vostre “scumagne” potranno essere utilizzate in questa rubrica sui prossimi numeri del PONTE per essere indovinate dai lettori.
La segnalazione della “scumàgna” dovrà essere accompagnata dall’indirizzo e dal numero di telefono del segnalatore ed inviata o consegnata ad uno dei recapiti più sopra indicati.