Passata l'estate, periodo in cui
si sente più il desiderio di fare una passeggiata in bicicletta,
sembra essersi riaddormentato il progetto di una pista ciclabile
di collegamento tra Castiraga Vidardo e Sant'Angelo Lodigiano.
Tanto per rinfrescarci la memoria
proviamo a ricostruire il complesso dell'opera a cui ci riferiamo.
L'idea nasce da un progetto della provincia
di Lodi per incentivare lo sviluppo della rete di percorsi ciclopedonabili.
Due gli scopi dichiarati: il primo turistico ed il secondo invece
tendente a facilitare gli spostamenti ciclistici tra comuni vicini.
Il percorso in realtà partirebbe
da Borgo san Giovanni, interessato per un piccolo tratto, giungerebbe
a Domodossola, attraverserebbe la ponticella sul Lambro, bisognosa
anche'essa di restauri, per percorrere l'intero paese di Vidardo
utilizzando il tratto di pista ciclabile già presente in
via Roma e raggiungere poi e costeggiare la strada provinciale Sant'Angelo-Melegnano
per arrivare al borgo barasino all'altezza del distributore noto
in paese come "Merli". La pista ciclabile quindi si fermerebbe alle
porte del paese all'entrata di san Rocco, perché poi un ciclista
potrebbe agevolmente proseguire per le vie interne del paese arrivando
ad ammirare il castello e la basilica.
Su questo progetto che coinvolge
quattro comuni la provincia ha tessuto un'ampia opera di mediazione
portando al confronto i quattro comuni in più riunioni.
Il primo scoglio erano le spese
che ogni comune avrebbe dovuto sostenere. Limati i rispettivi contributi
e sistemate le competenze della provincia il progetto si è
però di nuovo arenato di fronte alla posizione del comune
di Sant'Angelo. Più di una volta l'assessore Ferrarese ha
dichiarato alla stampa che il comune di Sant'Angelo avrebbe aderito
all'opera solo nel caso la provincia di Lodi avesse contribuito
al prolungamento della pista ciclabile almeno fino all'AGIP. Richiesta
che l'Assessore provinciale Paganini ha sempre respinto. Infatti
la richiesta del comune di Sant'Angelo riguarda una strada di esclusiva
competenza comunale visto che la circonvallazione è considerata
tale, dopo la costruzione della nuova arteria stradale che circonda
il paese.
Non ci pare che ci siano poi stati
ulteriori sviluppi. Tutto tace e la pista si è di nuovo arenata
nei cassetti degli enti interessati. (C.V.)
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