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ANNO 5 - N.6 (Versione web - anno 2 n.6) NUOVA SERIE DICEMBRE 2001
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2002

all’insegna dell’incertezza

Alle soglie di un nuovo anno è sempre cosa utile fermarsi a riflettere. In queste circostanze è abitudine stilare bilanci di ciò che il vecchio anno ci ha portato ed esprimere auspici su ciò che il nuovo anno ci porterà. Noi ci limiteremo più modestamente a svolgere qualche riflessione che non indulga troppo alla retorica di circostanza. Non indugeremo nemmeno a ricordare i due grandi eventi di portata mondiale che segneranno in partenza il nuovo anno: lo stato di guerra contro il terrorismo, in cui anche l’Italia è direttamente coinvolta, e l’adozione dell’euro. Vorremmo invece volgere più modestamente lo sguardo al nostro orizzonte locale per capire quali eredità e quali problemi porteremo con noi nel 2002. Alcuni li abbiamo già ricordati nello scorso numero: Ospedale e Lambro, in primo luogo. A proposito dell’Ospedale abbiamo nel frattempo appreso che la tanto paventata separazione fra gestione ospedaliera e gestione sanitaria (AOL e ASL) nel Lodigiano è stata ormai approvata a livello regionale e ci domandiamo: questo significherà davvero il rischio che l’ospedale di Sant’Angelo, come quello di Casalpusterlengo, dovrà chiudere? E’ difficile dirlo adesso, ma sarà uno dei più grossi problemi all’ordine del giorno nel 2002.
Un altro problema fondamentale per lo sviluppo di Sant’Angelo nel nuovo anno sarà quello dell’approvazione della Variante al Piano Regolatore, più volte promessa. Il problema dovrebbe essere discusso in consiglio comunale prima di Natale. Si arriverà alla sua definitiva approvazione?
Ma molte altre sono le questioni che, non affrontate adeguatamente nel corso degli ultimi anni, attendono di essere risolte a partire dal 2002: il problema del riciclaggio dei rifiuti (siamo agli ultimi posti nella graduatoria provinciale), la questione della nuova pista ciclabile di cui parliamo qui accanto), la nuova palestra della scuola media, la cui realizzazione slitterà a chi sa quando, il recupero e la tutela di edifici storici lasciati nel più assoluto degrado (per esempio l’ex ospedale Dalmati), il potenziamento dei servizi alla persona. Per risolvere alcuni di questi problemi, importanti e coraggiose iniziative sono state avviate già nel 2001, come l’istituzione del Centro diurno integrato per anziani, fortemente voluto da mons. Carlo Ferrari. Ma su questi problemi i privati non possono interamente supplire l’opera del pubblico, che è chiamato a investire di più e con maggiore convinzione in questo delicato settore della vita sociale.
Su tali questioni saranno chiamate ad avanzare proposte credibili le liste che si fronteggeranno in primavera nelle elezioni per il rinnovo dell’Amministrazione comunale. Il 2002, infatti, sarà anche l’anno delle elezioni amministrative che per qualche mese catalizzeranno l’attenzione dei cittadini.
Quali saranno le liste e gli uomini in campo? Il sindaco Crespi si ripresenterà? Questo si sente insistentemente chiedere dai cittadini che vorrebbero avere il tempo necessario per formarsi un’idea. Si sa che con la legislazione attualmente vigente il sindaco, dopo due legislature, non può più presentarsi. Ma alcuni nutrono la speranza che Crespi possa ripresentarsi. Sono infatti attualmente giacenti in Parlamento, in attesa di discussione, due emendamenti alla legge elettorale che, se approvati, permetterebbero una ricandidatura anche del nostro sindaco. Questo dubbio contribuisce a tener ferme le bocce in campo e, finché non verrà definitivamente risolto, difficilmente nell’attuale maggioranza si avanzeranno altre candidature. Ma se la ripresentazione di Crespi non dovesse essere più possibile, allora sarà interessante vedere se l’attuale maggioranza saprà esprimere un candidato unico o se si arriverà alla presentazione di più candidati di centro-destra.
Anche sul fronte del centro-sinistra per ora tutto tace. Si vocifera di liste civiche in formazione, ma nessuno si sbottona.
L’anno che verrà, insomma, si presenta anche a livello locale all’insegna della più grande incertezza, e solo il tempo ci potrà dare qualche risposta.


POLITICA SI’
POLITICA NO

Si sente spesso dire che la politica "è una cosa sporca".
Altrettanto spesso si sente pronunciare come un’accusa l’affermazione secondo cui gruppi di persone o organi di informazione "fanno politica", mentre assurge a connotato positivo dell’agire dei pubblici amministratori la dichiarazione di "non fare politica, ma operare solo nell’interesse dei cittadini".
Ci sembra allora necessario fare un poco di chiarezza, per impedire (ma forse è un po’ tardi) che certe distorsioni del significato dei termini si radichino inestirpabilmente nella nostra mente. Troppo spesso, infatti, si fa coincidere il concetto di "fare politica" con quello di "svolgere attività a difesa di idee e interessi di parte".
Sembra allora opportuno incominciare a chiarire che il termine "politica" deriva dalla parola greca antica "polis", che significa "città", cioè centro abitato dotato di un governo autonomo.
"Fare politica" , allora, significa operare scelte e prendere decisioni per la "polis", per la città, per il paese. Di per sé, quindi, chiunque opera questo tipo di scelte ed assume decisioni in questo campo, volente o nolente, FA POLITICA. Punto e basta.E’ da qui in avanti che si può ragionare sulla qualità della politica, cioè sugli atti e sui fatti che riempiono e danno contenuto all’attività politica. Sono i contenuti che possono essere buoni o cattivi, sono le scelte che possono essere giuste o sbagliate, scarse e inconcludenti, lente o incompetenti o, peggio ancora, dirette a soddisfare l’interesse di pochi a danno di una intera comunità.Scelte e decisioni sono la sostanza che rende la politica buona o cattiva, sporca o pulita.Dunque, chiunque si occupi di amministrare organismi di interesse pubblico FA POLITICA. Non c’è scampo!
Deve quindi preoccuparsi di farla bene, evitando di bollare una parola con caratteristiche e connotati che, invece, appartengono agli atti che egli stesso compie per sua scelta e decisione.

Riserve dell'Amministrazione santangiolina su progetto della proincia
Pista ciclabile?
Chi troppo vuole .....


IL PONTE Aperta la sottoscrizione per il 2002

Siamo alle soglie del 2002 e IL PONTE sta per entrare nel suo sesto anno di vita. Non era mai successo a Sant’Angelo che un foglio d’informazione durasse tanto a lungo. E’ nato e vive grazie a un gruppo di persone che vi dedicano gratuitamente il loro tempo e che hanno dovuto superare molte difficoltà, resistendo a molte pressioni dall’alto e dal basso per preservarne l’indipendenza e la libertà: non hanno mai chiesto finanziamenti né a partiti né al Comune né ad altre istituzioni. Le risorse necessarie sono venute unicamente dal contributo volontario dei santangiolini, che ricevono il giornale gratuitamente a casa, e dalle inserzioni pubblicitarie. E’ per questo che, anche nel nuovo anno, dobbiamo fare appello a i santangiolini affinché offrano un contributo finanziario, anche piccolo, per consentire al PONTE di continuare a vivere e a pubblicare notizie sulle tradizioni, sulla storia di Sant’Angelo e a stimolare l’attenzione e la riflessione di cittadini e amministratori sui problemi del nostro paese.
I contributi possono essere versati presso la Libreria Centrale di Sant’Angelo o contattando direttamente i redattori. A tutti verrà rilasciata regolare ricevuta. Facciamo anche appello a tutti gli esercenti affinché contribuiscano con inserzioni pubblicitarie a sostenere il giornale (tel. 0371-90179, ore serali).
Sul prossimo numero pubblicheremo i risultati conseguiti dalla raccolta dei contributi nel 2001.

La Redazione


Pigotta 2001
Grande partecipazione all'iniziativa promossa dall'Unicef


MARIO BAGNASCHI
EL GNAM

SCAFFALE

Angry Blonde


FARMACIE

I NUOVI TURNI PER DICEMBRE

APPUNTAMENTI
GENNAIO 2002

17/01
Concerto sinfonico
19/01
Giornata riconoscenza
25/01
Presentazione archivio Parrocchiale


Da questo numero il Ponte offre maggori approfondimenti su internet
Versione WEB

tutti gli articoli così contrassegnati sono più ampi o inediti rispetto alla versione cartacea.


2001 anno internazionale del volontariato
"Genitori e Amici dei disabili"


Restaurati
Quadri e statue del
Museo Bolognini


Per arrivare
all'angelo

innalzato un altissimo ponteggio


Gli appuntamenti del mese di Gennaio 2002

Versione WEB


Giovedì 17 gennaio alle ore 21.00

in Basilica



CONCERTO SINFONICO
CORALE

Organizzato dalla
Azienda Consorzio
di Risanamento del Basso Lambro

nella circostanza del venticinquesimo di istituzione e nella ricorrenza della Festa patronale di Sant’Antonio Abate

Coro e Orchestra "Euphonia"
diretti da Giampaolo Vessella

con Franca De Poi soprano – Takako Yoshida mezzosoprano

Filippo Pina Castiglioni tenore – Venelin Arabov basso

all’organo Alessandro Passuello

Musiche di Mozart – Rossini – Verdi- Mendelsshon - Bizet

Sabato 19 gennaio alle ore 21.00

presso il Teatro
dell’Oratorio S. Luigi


la "Giornata della Riconoscenza"

dell’Amministrazione Comunale

Nel corso della serata
verranno premiati cittadini,
associazioni, personalità, volontari
e operatori del mondo del lavoro
che hanno reso onore a Sant’Angelo
nei più di versi campi di attività

Venerdì 25 gennaio alle ore 21.00

nella sala riunioni
della casa parrocchiale

Presentazione alla cittadinanza

dell’Archivio
Parrocchiale Riordinato

Presentazione di
Don Giulio Mosca
,
ordinatore dell’Archivio

Visita guidata

Esposizione dei documenti
più antichi

Interverrà
FERRUCCIO PALLAVERA

direttore de "Il Cittadino"