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IL PONTE
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ANNO 5- N.6 (Versione web - anno 2 n.6) NUOVA SERIE DICEMBRE 2001

Innalzato il ponteggio per arrivare all’Angelo


Come se non dovessero bastare gli interventi sul tetto della Basilica e i restauri pittorici all’interno di essa, la parrocchia si trova ora ad affrontare il complesso problema del campanile con l’Angelo che presenta problemi di statica e le quattro statue poste sul terrazzino con indizi di corrosione (una di queste sculture ha perso le mani a causa di un fulmine).

Allo stato attuale non è possibile valutare esattamente quali siano i mali che affliggono il monumento. Per potere accertare da vicino la situazione e scongiurare eventuali danni irreparabili, i consiglio pastorale della parrocchia ha deciso di realizzare il ponteggio di oltre 62 metri di altezza, una incastellatura snella che dalla base del campanile si proietta fino all’altezza dell’Angelo.

L’impalcatura, della "Ponteggi Dal mine" di Graffignana, è costituita da una torre di salita, a base quadrata di metri 1,80x1,80 che, all’altezza del balconcino posto sopra l’orologio ed alla base della colonna, tramite una struttura orizzontale di appoggio, consente di installare il traliccio finale che ingloba interamente l’Angelo.

Per il trasporto e l’innalzamento del materiale viene utilizzato un montacarichi elettrico che consente di portare il materiale fino a ben 56 metri altezza.

E’ inutile sottolineare l’ingente onere economico che graverà sulla parrocchia. Il preventivo per la realizzazione del ponteggio si aggira attorno ai 50 milioni di lire, vi saranno poi da considerare le spese di noleggio, per le indagini e per gli eventuali interventi di restauro e conservazione.

Un primo contributo è giunto da parte dell’Amministrazione comunale, che ha stanziato L. 15.000.000 sull’esercizio di quest’anno. Certamente occorreranno altre iniziative per poter salvaguardare il nostro Angelo, simbolo non solo religioso della nostra borgata.

Antonio R.

 

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