avis donatori sangue
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ANNO 5 - N.5 (Versione web - anno 2 n.5) NUOVA SERIE NOVEMBRE 2001


L’Avis festeggia il suo 49°

 

Anche quest’anno, in occasione del 49° di fondazione, ha avuto luogo la tradizionale manifestazione annuale dell’Avis, occasione per fare un bilancio pubblico dell’attività svolta e per premiare i soci che più hanno donato nel corso di questi anni.

Dopo il corteo, con le numerose rappresentanze delle sezioni dell’Avis di tutto il territorio, e la celebrazione della messa, l’appuntamento era fissato presso il salone dei congressi della Banca Popolare di Lodi, dove la vicaria del presidente, signora Ornella Grecchi, ha fatto gli onori di casa presentando i relatori seduti al banco di presidenza. Erano presenti il direttore sanitario dell’Avis dott. Altrocchi, il consigliere dell’Avis Regionale, dott. Mantovani, il consigliere provinciale e amministratore dott. Bosoni, il segretario provinciale dott. Carniti e il sindaco di Sant’Angelo, Domenico Crespi.

Prima di passare alle consuete premiazioni dei soci più meritevoli, il presidente della sezione santangiolina dell’Avis, nonché presidente provinciale, Pier Raffaele Savarè, ha preso la parola per illustrare i risultati conseguiti dall'Associazione nel 2001, riferendo con soddisfazione dell’aumento dei nuovi iscritti (31 contro i 24 dell’anno scorso), che portano il numero totale degli associati a 419, e l’incremento della raccolta (824 contro le 784 dello scorso anno) che fa sperare essere prossimo l’obiettivo delle mille sacche: un obiettivo già raggiunto prima del ’96, prima cioè che il servizio di raccolta diretta fosse sottratto all’Avis, ma che poi, anche in conseguenza delle nuove disposizioni, per anni non è stato più possibile raggiungere.

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Nel suo discorso, il Presidente ha anche voluto ricordare le figure di Carlo Speziani, fondatore e primo presidente dell’Avis e Paolo Manzoni, socio e benefattore dell’Associazioni, entrambi scomparsi, per i quali si è osservato un minuto di silenzio. Ringraziamenti sono stati rivolti al prof. Soini presidente onorario e cofondatore dell’Avis barasina, e alla dottoressa Somaini per il suo apprezzato lavoro come addetta ai test del sangue donato. Savarè ha voluto anche ringraziare per la loro disponibilità e per il loro contributo Mario Cavallotti e Mario Gandolfi, ex-donatori, oggi attivi come collaboratori dell’Avis. Ha preso infine la parola il Sindaco, che ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale, manifestando il suo sincero apprezzamento e incoraggiamento per l’opera svolta dall’Avis santangiolina.

La manifestazione si è quindi chiusa con la premiazione dei soci più meritevoli in un’atmosfera di calorosa partecipazione, sottolineata dagli scroscianti applausi del numeroso pubblico.

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I premiati

 

Goccia d’oro (30 anni di Avis): Pasquale Arati, Margherita Invernizzi, Silvana Lunghi, Antonio Vecchietti.

Croce doro (100 donazioni): Gianni Trevisan.

Distintivo d’oro con fronda (75 donazioni):Antonio Baggi

Oro (50 donazioni): Eugenio Tommaso Cantoni, Paolo Gaudenzio, Paolo Merli, Pierino Papetti, Alessandro Spalluto, Giovanbattista Tosi.

Argento (24 donazioni): Martino Bellani, Emilio Cerioli, Barbara Furiosi, Battista Rozza, Giuseppe Speziali, Paolo Zanoni.

Bronzo (16 donazioni): Roberto Bellani, Cristina Caporalini, Serafino Cerri, Domenica De Vecchi, Diego Ferrari, Silvio Furiosi, Pierluigi Latini, Ettore Lobbia, Vanessa Passoni, Luigi Pozzi, Giacomo Ramaioli, Massimo Rozza, Giulio Savarè,

Benemerenze (8 donazioni): Giuseppe Abate, Graziella Bellani, Massimo Boari, Cristiano Bricchi, Davide Brunetti, Filippo Cavallini, Rosa Maria Cerri, Gemma Chirico, Luigi D’Apice, Mohamed El Houat, Michele Granata, Cristian Lucchini, Stefano Marazzina, Fabio Rosato, Bruno Roveda.

 

 

 

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