Anche quest’anno,
in occasione del 49° di fondazione, ha avuto
luogo la tradizionale manifestazione annuale
dell’Avis, occasione per fare un bilancio pubblico
dell’attività svolta e per premiare i
soci che più hanno donato nel corso di
questi anni.
Dopo il corteo,
con le numerose rappresentanze delle sezioni
dell’Avis di tutto il territorio, e la celebrazione
della messa, l’appuntamento era fissato presso
il salone dei congressi della Banca Popolare
di Lodi, dove la vicaria del presidente, signora
Ornella Grecchi, ha fatto gli onori di casa
presentando i relatori seduti al banco di presidenza.
Erano presenti il direttore sanitario dell’Avis
dott. Altrocchi, il consigliere dell’Avis Regionale,
dott. Mantovani, il consigliere provinciale
e amministratore dott. Bosoni, il segretario
provinciale dott. Carniti e il sindaco di Sant’Angelo,
Domenico Crespi.
Prima di passare
alle consuete premiazioni dei soci più
meritevoli, il presidente della sezione santangiolina
dell’Avis, nonché presidente provinciale,
Pier Raffaele Savarè, ha preso la parola
per illustrare i risultati conseguiti dall'Associazione
nel 2001, riferendo con soddisfazione dell’aumento
dei nuovi iscritti (31 contro i 24 dell’anno
scorso), che portano il numero totale degli
associati a 419, e l’incremento della raccolta
(824 contro le 784 dello scorso anno) che fa
sperare essere prossimo l’obiettivo delle mille
sacche: un obiettivo già raggiunto prima
del ’96, prima cioè che il servizio di
raccolta diretta fosse sottratto all’Avis, ma
che poi, anche in conseguenza delle nuove disposizioni,
per anni non è stato più possibile
raggiungere.
Nel suo discorso,
il Presidente ha anche voluto ricordare le figure
di Carlo Speziani, fondatore e primo presidente
dell’Avis e Paolo Manzoni, socio e benefattore
dell’Associazioni, entrambi scomparsi, per i
quali si è osservato un minuto di silenzio.
Ringraziamenti sono stati rivolti al prof. Soini
presidente onorario e cofondatore dell’Avis
barasina, e alla dottoressa Somaini per il suo
apprezzato lavoro come addetta ai test del sangue
donato. Savarè ha voluto anche ringraziare
per la loro disponibilità e per il loro
contributo Mario Cavallotti e Mario Gandolfi,
ex-donatori, oggi attivi come collaboratori
dell’Avis. Ha preso infine la parola il Sindaco,
che ha portato i saluti dell’Amministrazione
comunale, manifestando il suo sincero apprezzamento
e incoraggiamento per l’opera svolta dall’Avis
santangiolina.
La manifestazione
si è quindi chiusa con la premiazione
dei soci più meritevoli in un’atmosfera
di calorosa partecipazione, sottolineata dagli
scroscianti applausi del numeroso pubblico.
am
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I premiati
Goccia d’oro (30 anni
di Avis): Pasquale Arati, Margherita Invernizzi,
Silvana Lunghi, Antonio Vecchietti.
Croce doro (100 donazioni):
Gianni Trevisan.
Distintivo d’oro con fronda
(75 donazioni):Antonio Baggi
Oro (50 donazioni):
Eugenio Tommaso Cantoni, Paolo Gaudenzio, Paolo
Merli, Pierino Papetti, Alessandro Spalluto,
Giovanbattista Tosi.
Argento (24 donazioni):
Martino Bellani, Emilio Cerioli, Barbara Furiosi,
Battista Rozza, Giuseppe Speziali, Paolo Zanoni.
Bronzo (16 donazioni):
Roberto Bellani, Cristina Caporalini, Serafino
Cerri, Domenica De Vecchi, Diego Ferrari, Silvio
Furiosi, Pierluigi Latini, Ettore Lobbia, Vanessa
Passoni, Luigi Pozzi, Giacomo Ramaioli, Massimo
Rozza, Giulio Savarè,
Benemerenze (8 donazioni):
Giuseppe Abate, Graziella Bellani, Massimo Boari,
Cristiano Bricchi, Davide Brunetti, Filippo
Cavallini, Rosa Maria Cerri, Gemma Chirico,
Luigi D’Apice, Mohamed El Houat, Michele Granata,
Cristian Lucchini, Stefano Marazzina, Fabio
Rosato, Bruno Roveda.
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