La scheda
Casa di Riposo
La Storia
- La Casa di Riposo è stata fondata il primo gennaio
del 1884 ed è stata legata all’ospedale fino agli
anni ‘50
- E’ divenuta una realtà autonoma nel 1962 con la
costruzione della nuova sede, limitandosi al ruolo di ospizio,
un ricovero per anziani e nulla-tenenti
- Negli anni 80 ha preso il via il ridimensionamento della
struttura
- Dal 1986 al 1991 la grande ristrutturazione
- Oggi la Casa di Riposo è una vera e propria clinica,
all’avanguardia per i servizi offerti, la qualità
degli ambienti, la cura per la sicurezza, la professionalità
del personale.
- Sempre più si punterà sulla diversificazione
dei servizi: già ora l’attenzione per la sicurezza
degli ospiti e l’offerta nell’ambito dell’animazione sopravanzano
gli standard richiesti dalla regione
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I Numeri
- I dipendenti sono cresciuti in questi anni da 15 a 80
- 2 Fisiatri
- 1 Geriatra
- 2 Generici sempre presenti
- 1 Logopedista
- Servizio di odontoiatria
- 4 Animatrici e numerosi volontari
- Una decina di infermiere
- 123 ospiti
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Molto concretamente: cosa
sarà questo nuovo Centro Diurno Integrato?
C’è una fascia intermedia
di persone che si colloca tra quegli anziani che necessitano di
cure ed assistenza sempre e chi, invece, può condurre la
propria vita in maniera del tutto indipendente: sono coloro i quali
si trovano in solitudine solo durante il giorno, perché i
famigliari non possono essere presenti. Il nuovo centro consentirà
loro di stare in famiglia o comunque nelle proprie case, aderenti
alle loro radici e, nel contempo, di beneficiare di tutti i servizi
che la Casa di Riposo fornisce già da tempo. In particolare
penso alla fisioterapia (punta di diamante della nostra clinica)
e alle animazioni. L’intento è di ricreare i nostri anziani
nel fisico tenendo mentalmente desta la persona: a questo scopo
sono previsti una palestra; la vasca per idromassaggi e idroterapia;
spazi per la ludoterapia; una sala polivalente per incontri, giochi,
lettura e un atelier per attività comuni. Tutto questo senza
trascurare i servizi medici-infermieristici: si potranno fare in
loco medicazioni e controlli accurati… impegni dai quali potremo
sollevare le famiglie offrendo in aggiunta una garanzia di qualità.
All’aumento degli ospiti faremo corrispondere un accrescimento del
personale e questo comporterà dei costi: il centro non potrà
ovviamente essere gratuito.
Parliamo delle risorse necessarie…
Dal punto di vista del personale
partiamo da quello della nostra Casa di Riposo: vantiamo infatti
una solida base professionale con i dipendenti nei vari ambiti.
Abbiamo poi la disponibilità preziosa del volontariato e
possiamo contare sulle figure dei semi-volontari. Di questi ultimi
non si parla quasi mai, nonostante la loro importanza. Si tratta
di persone che ricevono una semi-remunerazione dalle famiglie degli
ospiti che assistono, nel contempo però prestano le loro
cure gratuitamente anche agli altri.
…E dal punto di vista economico
?
Ci sono oneri di due tipi: bisognerà
tirar su i muri, quindi l’edilizia, e approntare tutta la strumentazione.
Solo l’edificazione costa 2 miliardi. Partiamo dai 400 milioni stanziati
dalla Fondazione Cariplo e… dalla speranza nell’aiuto e la generosità
di tutti. Dal momento che abbiamo sempre attuato una gestione no-profit
non possiamo avvalerci di nostri patrimoni o accantonamenti, l’alternativa
rischiosa e poco auspicabile è quella di un forte indebitamento.
Faccio dunque ancora appello alla generosità del paese: la
Casa di Riposo è amata da tanti santangiolini, che la sentono
fortemente ed orgogliosamente propria e, sono convinto, non si tireranno
indietro neanche stavolta.
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