raccolta differenziata rifiuti e ambiente |
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raccolta differenziata rifiuti
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A fine dicembre 2002 scade il contratto della ditta che ha in appalto la raccolta dei rifiuti solidi urbani (RSU). Con il nuovo appalto il Comune (finalmente) attuerà un nuovo sistema di raccolta, che prevede una separazione molto più spinta dei diversi tipi di rifiuti e che richiede una notevole e seria collaborazione da parte di tutti i cittadini. Notevole perché si dovrà porre maggiore attenzione per inserire i diversi scarti nei contenitori appropriati. Seria perché il problema dei rifiuti non può essere risolto senza che i cittadini, che della qualità e della salubrità dell’ambiente sono i destinatari, siano ben coscienti dell’importanza che riveste il loro operato e del fatto che una corretta gestione dei rifiuti, a fronte di un possibile maggiore onere diretto, tuttavia previene gli elevati costi indiretti derivanti dalla necessità di bonifiche di ambienti inquinati (discariche abusive e non) e dalla cura delle malattie che possono derivare dagli agenti inquinanti dispersi incontrollatamente nel suolo, nell’aria e nell’acqua. Solo con una buona raccolta differenziata è possibile avviare i diversi tipi di rifiuti (vetro, metallo, legno, carta, ecc.) al riutilizzo, evitando o limitando la costruzione di discariche e di forni inceneritori. Il nuovo servizio di raccolta differenziata prenderà l’avvio dal 1° gennaio 2003, per l’attuazione di una prima fase che durerà 3 mesi. La seconda fase scatterà il 1° aprile 2003. Dal 1° luglio 2003 verranno resi operativi gli ulteriori servizi per portare a regime il nuovo sistema. Vediamo allora, un po’ più da vicino, quali sono le novità. La 1a fase. Dal 1° gennaio 2003 i rifiuti non potranno più essere conferiti nei cassonetti stradali (che verranno tolti), ma dovranno essere inseriti solo negli appositi sacchi neri di plastica, che saranno ritirati porta a porta. Dai rifiuti dovranno essere sempre separati la carta, il vetro, le latte e le lattine di alluminio (quelle delle bibite), la plastica. La carta. Si dovranno riunire giornali, quaderni, buste, depliants, cartoni, scatoloni (opportunamente ripiegati e pressati per non occupare spazio) in pacchi legati con dello spago o inseriti in scatoloni, in modo che non possano disperdersi, prima di essere ritirati porta a porta. NON dovranno essere inseriti carte e cartoni plastificati o laminati (contenitori del latte e dei succhi di frutta e verdura), le carte oleate, il panno-carta utilizzato per le pulizie, piatti e bicchieri di carta, carta carbone. Queste carte devono essere messe nel sacco nero dei rifiuti generici. Vetro e lattine di alluminio. Vanno inseriti nelle apposite campane già esistenti. NON devono essere inseriti nelle campane i tappi di plastica, di sughero, o di metallo (tappi corona). E nemmeno oggetti in ceramica e porcellana, lampadine e tubi fluorescenti, bombolette spray, lastre di vetro e specchi. Questi ultimi, se sono ingombranti, è necessario conferirli alla piattaforma ecologica della zona industriale di Maiano. Plastica. Deve essere solo plastica pulita con risciacqui e pressata: bottiglie, flaconi, contenitori per alimenti, sacchetti, contenitori dei detersivi e di prodotti per l’igiene personale e della casa, contenitori di polistirolo, regge per legatura e imballaggio. I rifiuti devono essere inseriti nell’apposito sacco trasparente per essere ritirati porta a porta. NON devono essere inseriti beni durevoli in plastica (elettrodomestici, giocattoli), siringhe, piatti, posate e bicchieri, contenitori per CD, cassette audio e video, tubi e canne, appendiabiti, borse, zainetti, cartellette porta-documenti, componenti e accessori per auto, materiali utilizzati in edilizia, barattoli per colle, vernici, solventi, spray (ad es. lacche e insetticidi), shampoo coloranti, contenitori di candeggina, acetone, ammoniaca e di sostanze infiammabili, nocive, irritanti, corrosive. Questi ultimi devono essere conferiti, se ingombranti, alla piattaforma ecologica, opportunamente raggruppati per tipologia. Altri rifiuti, pile e medicinali. Tutti gli altri rifiuti che non siano riciclabili, non siano ingombranti e non rientrino fra quelli da conferire alla piattaforma ecologica, dovranno essere inseriti nei sacchi neri per il ritiro porta a porta, mentre per pile e medicinali saranno dislocati nelle diverse zone del paese appositi contenitori-raccoglitari. La 2a fase. Partirà il 1° aprile 2003. A cominciare da questa data i rifiuti che prima venivano inseriti nei sacchi neri (non riciclabili) dovranno essere separati distinguendo il secco dall’umido. I rifiuti secchi sono costituiti da: bicchieri, piatti e posate di plastica, contenitori per latte e succhi di frutta e verdura, pannolini, assorbenti, pellicole trasparenti, penne, pennarelli, giocattoli, lettiere per animali, gomma, cassette video, audio e CD, carta carbone, oleata, plastificata, calze di naylon, stracci per la pulizia della casa, ceramica e porcellana, cosmetici, polveri di aspirapolvere, piccoli oggetti in legno verniciato. Essi dovranno essere inseriti nell’apposito sacco trasparente per il ritiro porta a porta. I rifiuti umidi comprendono scarti e avanzi alimentari (carne, pesce, formaggi, pane, pasta, riso, frutta e verdura, gusci, the e tisane, fondi di caffè, fiori recisi e piantine domestiche, carta assorbente per cucina, fazzoletti e tovaglioli di carta). Questi rifiuti dovranno essere inseriti nell’apposito sacchetto biodegradabile, inserito nel contenitore rigido. Non devono essere utilizzati i comuni sacchetti di plastica della spesa. La 3a fase. Con il 1° luglio 2003 spariranno anche le campane per la raccolta di vetro, latte e lattine in alluminio. Questi rifiuti dovranno essere inseriti in appositi sacchetti trasparenti per essere ritirati porta a porta. Ma i cittadini COLLABORINO! L’Amministrazione Comunale è dunque impegnata sul fronte di un importante miglioramento del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Tocca però al cittadino dimostrare di avere una adeguata coscienza civica e di essere convinto che la tutela e la salvaguardia dell’ambiente rappresenta un importante vantaggio per tutti noi e per quelli che verranno dopo di noi. Torneremo sull’argomento sui prossimi numeri del PONTE per contribuire ad una corretta e capillare informazione, per una iniziativa che riteniamo importante per Sant’Angelo e per i suoi abitanti. Il Comune, da parte sua, come ci ha assicurato l’assessore signora Simona Malattia, organizzerà diversi incontri, nelle diverse zone del paese, pubblicherà un opuscolo informativo ed istituirà un numero verde per fornire consigli e ricevere osservazioni. Saranno anche realizzate iniziative di formazione per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente nelle scuole materne, elementari e medie, con l’intervento di organizzazioni specializzate. Tocca però ad ogni singolo cittadino dimostrare di essere uomo di buona volontà. Siamo convinti che in questo anche i santangiolini, come gli abitanti di tanti altri comuni, si dimostreranno all’altezza del loro compito. Angelo Pozzi |
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