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IL PONTE
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ANNO 6 - N.4 (Versione web - anno 3 n.4) NUOVA SERIE SETTEMBRE 2002

Per Santa Francesca S. Cabrini

Consiglio comunale aperto per richiedere

l’intitolazione alla patrona dei migranti l’aeroporto di Malpensa

Oltre 20.000 cartoline inviate al Sindaco di Milano Gabriele Albertini, l’appoggio delle istituzioni e dei parlamentari del Lodigiano e il sostegno di numerose personalità nazionali della cultura, della politica e dell’informazione: sono questi i numeri e i fatti su cui poggia la mozione approvata il 13 settembre dal Consiglio comunale di Sant’Angelo Lodigiano per chiedere al Sindaco e al consiglio comunale di Milano di intitolare a Santa Francesca Saverio Cabrini l’aeroporto internazionale di Malpensa.

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La proposta non è nuova. Già qualche anno fa sono state avanzate proposte analoghe, indirizzate al presidente della Regione Lombardia, prima dallo studioso santangiolino della Cabrini Achille Mascheroni, poi dall’amministrazione Crespi. Ma a nessuna di queste iniziative avevano fatto seguito azioni concrete ed efficaci che potessero sostenerle nelle sedi istituzionali opportune. Si deve perciò all’attuale amministrazione comunale, guidata da Giuseppe Carlin, il merito di aver organizzato e messo in campo con determinazione tali e tante forze da far ritenere che la richiesta sarà presa in seria considerazione dal Consiglio comunale di Milano, cui spetterà la decisione finale. La presenza al Consiglio comunale aperto di numerosi televisioni locali e nazionali (Rai Tre, Antenna 3 e Telenova) e l’attenzione prestata all’evento dalla stampa sta a testimoniare che la vicenda è ormai diventato un fatto mediatico di un certo rilievo. E’ stato perciò opportuno dare all’iniziativa quella splendida cornice scenografica rappresentata dalla Sala dei Cavalieri del castello Attendolo Bolognini, nella quale campeggiava la gigantografia della santa. L’inizio dei lavori è stato preceduto dai canti solenni intonati dalla corale santangiolina diretta dal maestro Carlo Rognoni. La partecipazione dei nostri concittadini è stata numerosa e bene si è fatto a sistemare un maxischermo e un numero adeguato di sedie nel cortile del castello per consentire a tutti i presenti di poter assistere alla discussione.

L’iniziativa era stata preceduta nel pomeriggio da una conferenza stampa, tenuta nella biblioteca del castello, presieduta dallo stesso sindaco Carlin,cui hanno partecipato Massimo Zanello, assessore regionale al turismo, i senatori Romano Cominciali, Gianni Piatti il deputato Emanuele Falsitta e il rappresentante dell’amministrazione milanese l’assessore Aldo Brandirali.

Con la mozione letta nella seduta serale del Consiglio il Sindaco ha ampiamente motivato le ragioni della proposta di intitolazione, ripercorrendo le fasi saliente della vita della Santa e le sue numerose opere a favore degli emigrati italiani in America, dove la Cabrini si recò con la benedizione del papa Leone XIII alla fine dell’Ottocento e dove si spense nel 1917, dopo aver realizzato alcune decine di istituzioni assistenziali, ancora oggi funzionanti.

Beatificata nel 1938, proclamata santa nel 1946 e designata patrona dei migranti nel 1950 da papa Pio XII, tutta la vita della santa santangiolina è la quintessenza dell’amore caritatevole verso gli emigranti, alla cui elevazione umana e materiale la Santa ha dedicato la sua vita. Con le sue 24 traversate dell’Atlantico, spinta dall’amore e dalla dedizione alla causa dell’elevazione e della cura degli italiani in America, è anche l’incarnazione della viaggiatrice intercontinentale. Nessun altro personaggio lombardo più della Cabrini potrebbe essere perciò adatto a designare un luogo del viaggio intercontinentale per antonomasia come è l’aeroporto internazionale della Malpensa.

L’altro nome in campo per la designazione dell’aeroporto è quello di Alessandro Manzoni, sostenuto, si dice, dal sindaco di Milano Albertini. Ma in seno al Consiglio comunale del capoluogo lombardo le opinioni, anche all’interno della stessa maggioranza, sono divise e non sono pochi i sostenitori del nome della Cabrini. Numerosi gli ospiti cui è stata data la parola in Consiglio comunale : l’assessore regionale Massimo Zanello, in rappresentanza del presidente Formigoni, Don Iginio Passerini, vicario del vescovo di Lodi, Lorenzo Guerini, presidente della Provincia di Lodi, che ha preannunciato l’approvazione di un’analoga mozione in Consiglio provinciale, l’on. Andrea Gibelli, Matteo Salvini, capogruppo della lega nel Consiglio comunale di Milano, Stefano Di Martino rappresentante di Alleanza nazionale nello stesso consiglio , Marco Votta, consigliere regionale di Forza Italia, il Consigliere provinciale Peviani, Mauro Rossi, responsabile provinciale della Lega, il cabrinologo Achille Mascheroni, l’ex sindaco Gino Pasetti, i sindaci di Codogno, Marudo e Castiglione d’Adda, il senatore Fabbri, mons. Carlo Ferrari, prevosto di Sant’Angelo e suor Loredana Manzoni, assistente generale dell’Istituto delle Missionarie del sacro cuore. Sono poi state lette le numerose lettere di adesione pervenute da numerose personalità della politica e della cultura, tra le quali quella Roberto Calderoni, vicepresidente del Senato, il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Pietro Lunardi, di Ernesto Galli della Loggia, storico ed editorialista del Corriere della Sera, la scrittrice e giornalista Anselma dell’Olio, che ha preannunciato una biografia della santa e la sceneggiatura di un film sulla vita della Cabrini.

Quasi tutti i gruppi consiliari hanno motivato il loro appoggio alla mozione: Vitaloni a nome del gruppo "Per Sant’Angelo", Negri, per la "Lega Nord", Crespi per la lista omonima. Si è astenuto invece il rappresentante di Rifondazione comunista, Francesco Procaccio, il quale, dopo aver manifestato il suo apprezzamento e la sua ammirazione da "laico" per la Cabrini, ha tuttavia dichiarato di non condividere l’idea di intestare un aeroporto internazionale al nome di una santa.

Il vicesindaco de Vecchi ha preannunciato che i numerosi messaggi pervenuti per l’occasione saranno pubblicati in un volume a cura dell’Amministrazione comunale.

In chiusura della serata è stato infine osservato un minuto di silenzio per commemorare le vittime dell’attentato terroristico dell’11 settembre di un anno fa alle torri gemelle di New York.

a.m.

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