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comunicazione lombarda della lombardia
 

Il Ponte di Sant'Angelo Lodigiano
ANNO 6 - N.4
(Versione web - anno 3 n.4) NUOVA SERIE SETTEMBRE 2002

comunicazione lombarda della lombardia

Scuola e
Formazione

Nel suo saluto inaugurale ad avvio di anno scolastico il responsabile dell’Ufficio scolastico provinciale di Lodi (ex Provveditorato), Pasquale Gaglione, ha tracciato un quadro di una scuola lodigiana che inizia l’anno scolastico in condizioni di tranquillità per quanto riguarda la copertura delle cattedre e l’erogazione dei sevizi fondamentali, almeno quelli di competenza di quell’Ufficio. Anche le scuole di Sant’Angelo che tra materne, elementari, medie e superiori conta intorno ai 1.500 alunni, partono con le cattedre quasi tutte coperte (con qualche problema ancora aperto per quanto riguarda gli insegnanti di sostegno) e il personale dirigente stabile. L’unico cambiamento è stato l’avvicendamento alla direzione delle Medie che da quest’anno hanno alla loro guida la prof. Maria Teresa Cigolini, che ha sostituito l’uscente prof. Aldo Cafiso.
La tranquillità dell’avvio però è solo apparente, come dimostra lo sciopero alla prima ora di lezione indetto dai sindacati confederali il primo giorno di scuola: un segnale di insoddisfazione per la riforma Moratti, che dopo tante promesse stenta a partire, anche per la mancanza di adeguate risorse finanziarie.
La sperimentazione nelle scuole elementari che ha coinvolto 200 scuole a livello nazionale non ha trovato alcuna adesione nel Lodigiano (al momento in cui scriviamo), non per mancanza di volontà ma soprattutto per la fretta con la quale è stata lanciata, trovando scuole e genitori assolutamente impreparati. Con il risultato che tutto rimane come prima, cioè con una grande incertezza circa i tempi dell’avvio della riforma in una difficile fase di transizione da un modello di scuola ad un altro.
Un altro problema che rimane aperto e di cui purtroppo soffrono i soggetti più deboli è la cronica mancanza di personale di sostegno specializzato per gli alunni portatori di handicap - come lo stesso Dirigente provinciale ha sottolineato - che costringe a ricorrere a personale senza alcuna qualifica con le conseguenze che si possono immaginare. L’amministrazione comunale, come ha sempre fatto negli ultimi anni, ha nominato assistenti ad personam per facilitare l’integrazione scolastica degli alunni in difficoltà, ma l’impiego di questo personale (pur utilissimo e anzi da potenziare) non può avvenire al meglio se manca il punto di riferimento rappresentato da personale qualificato nominato dagli uffici scolastici centrali.
Vi è poi la questione della crescita esponenziale del numero degli alunni stranieri, particolarmente elevata alle scuole elementari e alle medie che necessitano di servizi di accoglienza efficaci per favorirne l’integrazione, primo fra tutti l’insegnamento della lingua italiana. In questo campo, grazie alla buona volontà e all’impegno degli insegnanti, sono state avviate iniziative positive, come la costituzione del Centro di documentazione territoriale che in collaborazione con il Distretto scolastico gestisce interessanti progetti di integrazione degli alunni stranieri. Inoltre nuovi corsi di aggiornamento per insegnanti sono stati avviati a livello provinciale trovando numerose adesioni. Ma, nonostante tutte queste iniziative, l’apprendimento della lingua italiana avviene ancora con troppa lentezza e con modalità e ritmi che non riescono a conciliarsi con i tempi della programmazione curricolare. ..
Ma a Sant’Angelo ci sono altre due questioni su cui vorremmo richiamare l’attenzione ad avvio di anno scolastico (anche se ce ne sarebbero molte altre) e cioè il problema più generale dell’educazione degli adulti (EDA) e quello della formazione professionale. Si tratta di due problemi di cui purtroppo si parla poco e sui quali sarebbe importante il contributo che potrebbe dare l’ amministrazione comunale, insieme agli altri enti territoriali che si occupano della materia. E vorremmo cominciare con l’osservare che quest’anno, come era già successo l’anno scorso, i contributi comunali per l’EDA nel Piano per il diritto allo studio sono diminuiti, diversamente da altre voci dello stesso piano in cui i finanziamenti sono invece aumentati. Dobbiamo dare atto che l’assessore Aldo Cafiso è stato uno dei pochi assessori del Lodigiano a garantire finanziamenti all’EDA ai tempi della sua fondazione. Ma già l’anno scorso questi finanziamenti erano stati ridotti e lo stesso è accaduto quest’anno (da 2.582,00 euro del 2002 ai 1.550,00 previsti per il 2003). Al contrario noi pensiamo che questo sia un settore che vada invece tenuto nella più alta considerazione dall’amministrazione comunale che proprio in questo campo può molto operare per far crescere l’alfabetizzazione degli adulti, offrendo corsi di formazione cui possano accedere sia coloro che, espulsi dai processi produttivi, vogliono riqualificarsi, sia quelli che, specie fra le donne e i pensionati, vogliono accostarsi a temi e materie di cultura generale (arte, lingue, storia, intenet ,ecc.), cui non hanno avuto la possibilità di accedere in altri momenti della loro vita. Non bisogna dimenticare che più si innalza il livello culturale medio dei cittadini, più progredisce la civiltà e la qualità della vita di tutta la nostra comunità. Perciò impegnarsi in questo settore non è un lusso, come qualche mente superficiale potrebbe pensare, ma un vero e proprio investimento di lungo periodo per il nostro paese.
Sulla seconda questione, sarebbe importante pensare a corsi di formazione professionale di breve durata da offrire agli alunni che non vogliono o non possono iscriversi alle scuole di durata quinquennale come gli istituti tecnici del territorio. L’indirizzo turistico funzionante dallo scorso anno al "Pandini" sta raccogliendo buone adesioni, ma si tratta pur sempre di un percorso di cinque anni che può raccogliere solo una parte della domanda formativa dei giovani santangiolini. Bisognerebbe invece pensare seriamente a offrire la formazione professionale di breve durata anche a quei ragazzi che, dopo un anno o due, abbandonano gli studi negli istituti superiori e non trovano alternative immediate e facilmente fruibili. In questo campo il Comune, in regime di autonomia scolastica, può fare molto come motore propulsore, individuando indirizzi compatibili con le caratteristiche socio -economiche del nostro territorio e concordando eventuali azioni da intraprendere in collaborazione con i dirigenti scolastici locali e con il sistema della formazione professionale regionale e territoriale (CFP).
Ci auguriamo che su entrambi i problemi gli amministratori dimostrino la sensibilità del caso e si mettano all’opera: sarebbe un segnale importante di svolta nel campo delle politiche scolastiche e una dimostrazione della volontà – da noi sempre auspicata - di interagire positivamente con il territorio nel campo della formazione.

Per Santa
Cabrini

Consiglio comunale aperto
per intitolare alla Santa
l'aeroporto della Malpensa


Diretta Rai
a Sant'Angelo
del programma
"Destinazione
Sanremo"


Piero Speziani
ci ha lasciati


E’ scomparso il 24 agosto 2002
il comm. Piero Speziani. Con
Lui se ne va un importante
pezzo di storia santangiolina
del ‘900.
Tra le sue molteplici
attività, egli ha conosciuto uno
dei momenti più fulgidi della
sua esistenza nei difficili anni
fra il 1943 e il 1945, quando fu
attivamenteimpegnato nelle
file della Resistenza. Combatté
valorosamente, insieme ad altri
santangiolini, per conquistare
la libertà perduta nel periodo
buio dell’occupazione
nazifascista. In quelle
drammatiche circostanze, per
coraggio e spirito di sacrificio,
Egli fu un esempio per tutti,
lasciando un ricordo indelebile
nei suoi compagni di lotta e in
tutti coloro che lo conobbero.
Alla famiglia Speziani porgiamo
le nostre più sentite
condoglianze.
"IL PONTE.



Ricordiamo con immutato
affetto e viva commozione
il
nostro caro amico e
valente redattore
Massimo Savini
che ci lasciava all’improvviso
il 24 settembre 1998
IL PONTE

Il corsivo



Versione WEB

Gli articoli così
contrassegnati sono più
ampi o inediti rispetto alla
versione cartacea


Appuntamenti

Nasce la
Fondazione
Comunitaria
del Lodigiano



Appuntamenti

"Africa Chiama"
organizza la mostra fotografica
"Africa: se lungo le piste nasce la speranza…"
di Severino Marcato
fotoreporter di "Famiglia Cristiana"
La mostra sarà aperta dal 16 al 22 ottobre (ore 9-12 e 15-19)
presso la sala della Banca Popolare di Lodi.
La cittadinanza è invitata.
Sono anche previste visite guidate per le scuole che ne faranno richiesta
La Compagnia teatrale dell’Oratorio S. Luigi
"El Cilöe"
vi invita alla rappresentazione teatrale
"I danè dei Preti i van in ciel?
in dialetto santangiolino
Vi aspettiamo venerdì 25 e sabato 26 ottobre alle ore 21.15
presso la sala teatro dell’Oratorio S. Luigi 

 

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