La maestra di tanti santangiolini ha attraversato tutto il XX secolo ed è arrivata al terzo millennio. Non è cosa da poco se si pensa che il secolo scorso è stato segnato da eventi che hanno sconvolto la storia dell’umanità, dei quali mia nonna Piera Ramaioli Pozzi è stata testimone diretta: due guerre mondiali, le prime automobili, il telefono, i primi voli aerei, la conquista della Luna, la scoperta e l’uso dell’energia atomica, l’avvento del computer, la diffusione di innumerevoli ed impensabili elettrodomestici di ogni tipo e funzione. Ne sono cambiate di cose, da quando si andava a piedi, ci si lavava con l’acqua corrente dei fossi, ci si scaldava al camino, si faceva il pane in casa e si lavavano i panni in cortile, d’estate e d’inverno,  dentro grandi mastelli (i sigiòn), per poi stirarli, una volta asciugati all’aria, con un ferro da stiro di metallo pieno (el suprèss), scaldato sul fuoco. Altro che elettricità,  termosifoni e ferri a vapore! Ci sono stati più cambiamenti durante il ‘900 che nei precedenti millenni messi insieme. Dunque la maestra Ramaioli, la zia Piera per i nipoti figli di fratelli e di cognati, la nonna e bisnonna Piera per i figli dei figli e per i pronipoti, ne ha viste di cose. Ed è una fortuna per coloro che, come chi scrive, può conoscere, dalla viva voce di chi li ha vissuti e ne è stato testimone, gli avvenimenti del passato.

Fatti, persone, luoghi delle nostre parti: basta chiedere… e lei, con la sua impressionante memoria ed una lucidità sconcertante, racconta per filo e per segno i tanti momenti della sua lunga esistenza, trascorsa per 75 anni a Sant’Angelo, 40 dei quali vissuti ad insegnare.

Ci auguriamo che possano aggiungersi ancora tanti compleanni, alla collana della sua vita. L’eredità che già ora ha trasmesso a tutti noi, che siamo suoi diretti discendenti, è fatta di una grande umanità, di umiltà, di modestia, di infaticabile volontà ed operosità.

Una figura sottile, con un atteggiamento umile e dolce, ma con una carica enorme di energia interiore, fatta di presenze costanti e discrete sia nelle gioie che nei momenti difficili. Ancora un esempio, e ne restano pochi, di quelle persone che hanno fatto del rispetto reciproco, del lavoro, della famiglia e della fede religiosa, i quattro pilastri fondamentali della loro vita. Un bene prezioso ed un patrimonio di saggezza e di esperienza da rispettare e custodire il più a lungo possibile.

Un nipote

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Anche IL PONTE, insieme a tutti gli ex alunni ed a tutti i santangiolini che l’hanno conosciuta ed apprezzata, si unisce a figli, nipoti e pronipoti della maestra Piera Ramaioli Pozzi, nell’augurio di tanti anni ancora di vita serena.