Nuova
Amministrazione
IL
BILANCIO DI UN ANNO
E' trascorso un anno pieno dalla tornata elettorale del 26 maggio 2002.
La Giunta del Sindaco Carlin ha
dato immediati segnali di vitalità. A luglio la Selezione
di Miss Italia, a ottobre la diretta
RAI da Sant'Angelo per il programma Destinazione Sanremo,
a dicembre la mostra di A. Beltrami
in castello Dipinti su Madre Cabrini,
altri appuntamenti nei primi mesi dell'anno e poi la grande
Fiera di Maggio 2003. Una serie di manifestazioni festaiole
in cui è apparso evidente il coinvolgimento della popolazione
e, dunque, la volontà della nuova Amministrazione comunale
di ricostruire un contatto vivo con i cittadini.
La creazione di parcheggi a pagamento nelle
zone centrali del paese ha prodotto anch'essa un beneficio
per la vivibilità e la percorribilità della piazza
Libertà e delle vie limitrofe. Niente più parcheggi selvaggi,
doppie file e soste senza fine. Certo qualche mugugno c'è
stato. Ma il risultato rende ampiamente
ragione di qualche rinuncia a comodità eccessive e pretenziose.
Un altro momento di confronto e, quindi, di
rapporto (certo non facile, ma sicuramente non rinviabile)
degli amministratori con tutta la popolazione si è imposto
in occasione dell'introduzione, a Sant'Angelo, della raccolta
differenziata dei rifiuti. Disguidi,
ritardi, carenza di informazioni
hanno posto molti cittadini in posizione critica. Tuttavia
è innegabile che un mutamento tanto radicale nelle abitudini
inveterate degli abitanti ha richiesto
volontà di decidere, di assumersi responsabilità e di operare,
pur prevedendo giudizi poco lusinghieri.
Ma, nell'arco di un intero anno, ci si aspettavano
anche altri segnali, su altri fronti rilevanti per lo sviluppo
del paese.
Su alcuni di questi fronti si poteva e si può
operare senza impegnare significative
risorse, per dimostrare un sostanziale rinnovamento di metodi
amministrativi, rispetto a quelli di un recente passato
che i cittadini hanno chiaramente bocciato. Si sono invece
perse delle occasioni.
Sul fronte istituzionale, la gestione poco felice
della nomina delle commissioni ha condotto a due conseguenze
negative: il congelamento delle nomine delle commissioni
stesse (tutt'ora bloccate) e lo
schieramento perennemente e rigidamente contrapposto, in
consiglio comunale, tra maggioranza e minoranza. Ciò che
ha portato le due fazioni ad un atteggiamento conflittuale
e non mediabile anche su questioni di interesse generale, come la modifica dello Statuto Comunale
e l'adeguamento delle tariffe di alcuni servizi a domanda
direttamente erogati dal Comune ad alcune specifiche e limitate
categorie di cittadini.
Sul fronte della partecipazione, il congelamento
delle commissioni e la mancata istituzione di gruppi di
lavoro a supporto dell'attività amministrativa hanno rappresentato
una significativa battuta di arresto lungo il percorso del coinvolgimento
dei cittadini nella pubblica amministrazione locale.
Ma anche sul fronte operativo ci sembra che la
nuova Amministrazione stia segnando il passo. Azioni e informazioni
su questioni importanti come la pianificazione dei lavori
pubblici in paese e della riqualificazione degli immobili,
sui problemi e sulle aspettative
dei giovani, sul decentramento degli uffici pubblici, sull'istituzione
dei comitati di quartiere, sulla pubblica esposizione della
nuova Variante al Piano Regolatore (mai attuata dalla vecchia
Amministrazione e tralasciata dalla nuova) avrebbero dimostrato
da subito l'apertura e la disponibilità di questa Amministrazione
ad accogliere indicazioni e suggerimenti ed a operare in
modo trasparente.
Finora di tutto ciò s'è visto troppo poco ed
il tempo a disposizione, per offrire segnali concreti, si
sta restringendo ogni giorno di più.