All’insegna del Medioevo
Domenica
8 giugno nel castello
Morando Bolognini, uomini d’arme, musici, danzatori e figuranti
in costume, hanno proposto un’interessante rievocazione storica
di vita medioevale.
Nel
cortile del maniero è stato ricostruito l’accampamento dei soldati,
con tende e rastrelliere di armi bianche
occorrenti per la battaglia che si è svolta tra gli uomini della
“Confraternita del Dragone” di Pandino e la “Confraternita del Leone” di Brescia.
Di particolare effetto , l’esibizione del gruppo “Armonia Antiqua” di Trigolo, che ha riproposto melodie e danze collocate tra il
1200 e il 1500. Liuti, cornamuse, pifferi, tamburi e canti hanno
creato un’atmosfera di altri tempi.
Le
giornate medioevali, proposte dall’Amministrazione comunale, erano
iniziate la sera di venerdì nella sala dei Cavalieri, con la presentazione
del libro di ambiente medioevale “La Valle degli Asfodeli” di Alessandro
Stringa.
Sabato 7 giugno,
invece, il castello ha ospitato un centinaio di commensali per il
banchetto medioevale, allietato da musiche del tempo, eseguite dal
gruppo medioevale di Melegnano e animato dai figuranti in costume di San Colombano
al Lambro, mentre in piazza
Libertà, era allestito un bivacco di uomini d’arme con soldati a
cavallo.
Antonio
Saletta
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Serata
musicale in castello
Si è tenuto, la
sera di sabato 17 maggio, nel cortile del Castello
Bolognini, un concerto della Banda di Graffignana:
è stato un intrattenimento interessante e vivace.
Ascoltando le esecuzioni,
il pensiero è andato a vecchi ricordi, quando la banda era composta
da gente molto appassionata ma retta da limitate capacità.
Emergeva il notevole salto di qualità.
Si è ricordato
l’apporto dell’umile, ma grande maestro
Giovanni Bracchi: misurate, ma calde le note di merito per questo
santangiolino.
Per
uno che segue da sempre e ad ogni livello, le manifestazioni artistiche
di qualsiasi genere è dato misurare i grandi passi compiuti dai
complessi bandistici. Notevole l’apporto del maestro Danilo
Minoia. I componenti
erano di tutte le età: molti giovanissimi, ma parecchi anziani.
E’ verso questi ultimi che va la mia più grande ammirazione. Infatti
ogni passaggio evidenziava il prodotto ottenuto da “sudate note”.
Ciò vale per qualsiasi corpo bandistico che opera in Italia.
Definite le note
positive degli esecutori, va sottolineato il notevole apporto
della presentatrice Franca Tronconi: costei, penso, non inconsciamente,
ma volutamente, ha sottolineato con marcata signorilità popolare
ogni esecuzione.
E’ intervenuto
il nostro Sindaco che ha sottolineato quanto
sia rilevante l’acustica in questo castello. Evidentemente molti
santangiolini si sono dimenticati che
qui, in altri tempi, si tennero rappresentazioni
di opere liriche con la presenza di cantanti che avevano calcato
le scene dei più grandi teatri mondiali, così come in questo cortile
si sono presentate commedie, non solo dialettali e concerti di ogni
genere; tutto ciò fino al tragico evento di Todi, in seguito al
quale tutto fu proibito nei castelli italiani.
Tuttavia
riteniamo giusto ipotizzare per il futuro il ripetersi di tali avvenimenti,
concesso che ora non persista più quel veto. In ogni caso sarà opportuno,
durante le rappresentazioni, la presenza dei Vigili del Fuoco, così
come quella della Croce Bianca.
Per quanto riguarda
la presenza del pubblico, ha pesato in modo negativo una contemporanea
manifestazione al Cupolone.
A.C.
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