ANNO 7 - N. 3 (Versione web - anno 4 n.3)
NUOVA SERIE GIUGNO 2003
Per
prevenire le calamità e intervenire nelle emergenze
La
Protezione civile
anche nel nostro
Comune
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Domenica
11 maggio, in occasione del Maggio Barasino,
l’Assessore alla Protezione Civile della Regione Lombardia Carlo Lio,
ha dato il benvenuto al primo gruppo operativo di volontari della Protezione
Civile nel comune di Sant’Angelo Lodigiano, composto da
18 volontari, tra cui due donne.
Il primo passo di quello che sarà un lungo cammino
di attività è stata la partecipazione ad un “Corso Base di
Protezione Civile” a Casalpusterlengo, ove è
stato rilasciato ad ognuno l’attestato di abilitazione.
La nostra borgata, pur avendo
stimati ed importanti gruppi di volontariato, avvertiva la mancanza di
questo moderno nucleo operativo, che molti comuni, anche a noi vicini,
avevano da tempo costituito.
Ma
cos’è questo gruppo? Chi sono i volontari della
Protezione Civile? Cosa fanno, oltre a sfoggiare una divisa così vistosa
(gialloverde con strisce blu) ed essere dotati
di camion, fuoristrada e gommoni?
L’ONU dà una definizione ben
chiara della Protezione Civile: “Un servizio di gestione dell’emergenza,
organizzato in termini di leggi appropriate e procedure definite, capace
di contrastare l’impatto sulla comunità di qualsiasi disastro, emergenza
naturale o causata dall’uomo, attraverso l’addestramento, la correlazione,
la cooperazione e l’applicazione coordinata di tutte le risorse umane
e tecnologiche disponibili”.
Occorre precisare che la Protezione
Civile non viene riconosciuta come forza di intervento
assimilabile ai Vigili del Fuoco, alla Polizia o ai Carabinieri; corpi
questi che sono riconducibili a dei compiti e competenze ben precise.
In Italia è regolata dalla
legge 225/92 e la sua competenza, di fatto, è molto più ampia, comprendente
tutte le attività di prevenzione delle catastrofi, non esistendo strutture
organizzative che si occupano di questi compiti in maniera continuativa.
La Protezione Civile è chiamata a colmare questo vuoto,
sia nella gestione dei soccorsi, ma anche nel coordinamento dell’emergenza
latente sul territorio. Di conseguenza sono nati i piani comunali di emergenza e l’organizzazione di un coordinamento operativo
comunale.
Ecco le ragioni per cui l’Amministrazione
comunale santangiolina ha deciso di formare
un proprio gruppo operativo della Protezione Civile Comunale, diretto
dal sindaco Giuseppe Carlin, il quale in base
all’art. 15 della legge 225/92, al verificarsi dell’emergenza nel territorio
comunale, attiverà il Centro Operativo Comunale con funzioni di supporto
che riterrà indispensabili per la direzione e il coordinamento dei servizi
di soccorso e assistenza alla popolazione colpita.
L’Amministrazione comunale
ha creato e messo a disposizione una sala operativa che è aperta al pubblico
per informazioni e per accogliere nuove iscrizioni. I volontari avranno
una propria sede, staccata dal centro operativo, dove potranno pianificare
incontri, esercitazioni ed eventuali studi di prevenzione nell’ambito
del territorio comunale.
Una cosa certa è che i volontari
santangiolini non sono degli “esaltati” ma, come ha affermato
l’assessore Simona Malattia, sono “un gruppo
orgoglioso di far parte di un nucleo operativo della Protezione Civile,
con l’ambizione e l’impegno di essere un esempio di efficienza per tutta
la comunità barasina, per la provincia lodigiana
e per la nostra regione”.
Il gruppo attende con piacere altri nuovi volontari con cui condividere questa
nuova e importante esperienza.
Gianni Agratti
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