E’ stata intitolata alla memoria del professor Roberto Forlani la ex via Mulino, nel centro di Sant’Angelo proprio dietro il castello Bolognini. La cerimonia si è tenuta sabato 13 settembre in mattinata. Alle 11 è stata scoperta la targa della via, alla presenza di un centinaio di persone, del sindaco Giuseppe Carlin, del parroco monsignor Carlo Ferrari e della figlia del professor Forlani. Poi è seguita la visita ai locali della sezione dell’Istituto sperimentale per la cerealicoltura, di cui Forlani è stato direttore dal 1946 al 1953. Per l’occasione, sotto il coordinamento dell’attuale direttore della sezione, dott.Gaetano Boggini, è stata allestita una mostra con foto d’epoca del professor Forlani e dei suoi collaboratori, impegnati nel lavoro di ricerca.

Esposti anche oltre 40 articoli scientifici pubblicati da Forlani negli anni dei suoi studi sulle più importanti riviste di settore. Da ricordare poi il suo volume “Il frumento” che è stato e rimane tuttora oggetto di studio e di consultazione da parte di molti esperti. Il professor Forlani era nato a Parma nel 1902, ed è morto a Sant’Angelo nel 1953. Ha svolto un’intensa attività di ricerca sulle varie forme e incroci di frumento, che si è rivelata particolarmente pionieristica per l’Italia. Grazie a questi suoi grandi meriti scientifici ha quindi onorato Sant’Angelo della sua presenza nei pochi anni in cui è stato direttore della sezione dell’istituto sperimentale, che allora si chiamava “Stazione fitotecnica”.

Sabato 13 settembre per ricordare il suo impegno, alla cerimonia di commemorazione è intervenuto il dottor Bruno Rusmini, che è stato suo allievo e ne ha preso il posto alla stazione fitotecnica dopo la sua prematura scomparsa. Erano presenti anche l’assessore all’agricoltura della Provincia di Lodi, Fabrizio Santantonio, il senatore Gianni Piatti e l’onorevole Andrea Gibelli.

L.R.