C.R.E.A. di Lodi


C.R.E.A. di Lodi
C.R.E.A. di Lodi
Torna alla Home Page de
IL PONTE
variante al PRG
Torna alla prima pagina di questo numero

ANNO 7 - N. 4 (Versione web - anno 4 n.4) NUOVA SERIE SETTEMBRE 2003

il corsivo

Due parole sulla Variante al PRG

 

Avevamo sottolineato, sullo scorso numero di giugno de “Il Ponte”, la mancata esposizione della Variante Generale al Piano Regolatore, approvata definitivamente nell’ormai lontano 21 dicembre 2001, durante l’amministrazione Crespi.

Ci hanno fatto vedere nel giugno scorso, alla Sala Girona, una Variante Puntuale e Razionalizzazione Standard, adottata in quattro e quattr’otto dal Consiglio Comunale con deliberazione n° 47 del 18.06.2003. Pochissimi erano a conoscenza, prima dell’adozione, dei contenuti e delle motivazioni che l’hanno resa necessaria; pare che anche qualche assessore non ne sapesse gran che.


L'area situata lungo la strada dei Boschi,
parte della quale sarà destinata ad impianti sportivi

Comunque c’è e bisognerà tenercela. Anche perché, effettivamente, le modifiche in essa contenute sono, per la maggior parte, di non grande rilevanza.

Ma su tre di queste cosiddette “varianti puntuali” un paio di paroline vorremmo dirle e a più d’una domanda vorremmo che l’amministrazione desse risposte a tutti i cittadini da subito, anche se prevediamo che sull’argomento si dovrà ancora tornare in futuro, per approfondimenti e chiarimenti.

La prima mini-variante cui vogliamo accennare riguarda il Sistema dei luoghi centrali da piazza Duca degli Abruzzi a piazza Monsignor De Martino. Essa coinvolge edifici importanti: l’ex ospedale Delmati, l’ex Municipio, l’attuale Municipio, l’intera piazza Duca degli Abruzzi e gli edifici di proprietà comunale che la costeggiano. Su tutti questi immobili è prevista la possibilità di interventi misti pubblico-privato e in “finanza di progetto” (brutto termine per dire che il privato ci mette i soldi, per un po’ di anni gode la rendita dell’immobile ristrutturato, recuperando capitale, interessi e utile e poi l’immobile torna al comune).  La norma attuativa di variante delinea una serie di interventi possibili anche molto diversi tra loro.

L’altra variante di cui vogliamo parlare è quella che individua un’area di circa 60.000 mq, di proprietà della Fondazione Bolognini, lungo la Strada dei Boschi (Miglio Lungo), da destinare ad impianti sportivi.

Una terza variante riguarda la vasta area di fronte alla piscina comunale, di proprietà comunale, che, da superficie destinata ad edifici di pubblico interesse o a standard, è diventata in gran parte edificabile.

La prima variante ha un impatto certamente rilevantissimo sul tessuto urbano e sociale del centro. Prima di dar corso ad iniziative specifiche, crediamo che l’amministrazione debba attuare un confronto allargato sulle potenziali destinazioni di questo importante corpo edilizio di proprietà pubblica.

Non entriamo nel merito delle ragioni che giustificano la seconda variante, rendendo opportuna l’individuazione di un’ampia nuova area per nuovi impianti sportivi. Vogliamo però sottolineare che:

1 -  la sua posizione (in mezzo ai campi e quindi necessitante di collegamenti stradali e di servizi a rete) non sembra delle più felici;

2 -  ci pare che si parlasse in passato di una palestra a San Rocco e poi questa palestra è finita alla Scuola Media Cabrini di via Bracchi e San Rocco è rimasto a bocca asciutta; questa della variante poteva essere una buona occasione per dotare di attrezzature sportive anche questo importante borgo del paese; ma, a quanto pare, si è preferito dare a chi già aveva;

3 -  se proprio era necessario mantenere il nuovo centro sportivo a sud, tanto valeva prevederlo sull’area che è stata resa edificabile, che ha una superficie equivalente, rendendolo così organico e collegato con tutti gli altri impianti sportivi esistenti.

Crediamo che a tutti i cittadini farebbe piacere conoscere le ragioni di queste importanti scelte che li riguardano. Vuole l’amministrazione fornire assicurazioni in tal senso?

Ah, dimenticavamo. La pubblicazione di questa Variante Puntuale e Razionalizzazione Standard NON E’ la pubblicazione della Variante Generale al Piano Regolatore. Di questa siamo e restiamo ancora in attesa!

Speriamo di vederla prima che ci arrivi una nuova, ulteriore e altrettanto sostanziale variante. Dicono che se ne parlerà già nei primi mesi dall’anno prossimo…...

                                                                                                                                                                                                          Urbano

.