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Passione per il dialetto


ANNO 7 - N. 5 (Versione web - anno 4 n.5) NUOVA SERIE NOVEMBRE 2003

I “Ciapa Nas”:
ragazzi con la passione per il dialetto

Nella rinata stagione teatrale santangiolina meritano uno spazio anche i “Ciapa Nas”, compagnia dialettale locale che si distingue per una peculiarità: i suoi attori vanno dai 16 ai 17 anni. Ragazzi quindi, con la passione per il dialetto, e l’ambizione a calcare le scene.

dialetto


Già il nome la dice lunga sulla loro vera essenza, “Ciapa Nas” sta ad indicare non solo una semplice molletta ma, spiega uno dei componenti, Matteo Capra:«Dovrebbe dare l’idea anche di una persona che si diverte a prendere in giro i difetti degli altri, ma senza cattiveria».
I “Ciapa Nas” mettono in scena la vita comune dei santangiolini, con un occhio al passato. E talvolta caricano un po’, volutamente, la mano, nel porre in evidenza vizi e virtù. Sono attori, e in parte anche coautori dei loro spettacoli.
I testi vengono scritti da un adulto, il poeta dialettale Cesare Rusconi in arte “Ruce”, perché si sa, scrivere in vernacolo è davvero difficile, ma anche qualche ragazzo del gruppo sta muovendo i primi passi come autore. In preparazione una nuova commedia, completamente inedita e tutta in dialetto, dal titolo “Banane e melòn l’è früta de stagiòn”, che sarà pronta tra meno di due mesi.
Il gruppo ha iniziato ad esibirsi nel 1997 e può contare su due attori storici, che in pratica ne sono i fondatori: Matteo Capra e Alessandro Guarischi. Ci sono poi Simone Freschi, Mario Appiani, Matteo Bordoni, Toa Giroletti, Fabiana Casiglio, Silvia Atzeni, Salvatore Bertoni e Francesco Guarischi. Manager e primo fan del gruppo è Gianantonio Abbiati.


L.R.