Anno 22 - N. 1 Febbraio 2018 |
Furti, occupazioni e il “buco nero” di cascina Belfuggito
Lo scorso 26 gennaio una vasta operazione dei carabinieri ha permesso di ritrovare all’interno di cascina Belfuggito, la prima che si incontra sul “Mio lungo”, una ingente quantità di prodotti rubati, per un valore stimato di circa 50mila euro. Ben 25 militari, coadiuvati dalle unità cinofile, hanno individuato e posto sotto sequestro capi d’abbigliamento, attrezzi, utensili, tablet, prodotti cosmetici, bottiglie di whisky, smart tv, pneumatici e una mini moto, tutti proventi di furti. Cinque persone sono state denunciate. Solo poche settimane prima, alla fine del 2017, sempre i carabinieri, sempre a cascina Belfuggito, avevano trovato altra merce rubata, tra cui piastre da cucina e forme di formaggio. Da qualche anno ormai quella che un tempo era una ridente cascina in cui i nonni portavano i nipotini a vedere le mucche, è diventata il “buco nero” di Sant’Angelo, dove regna l’illegalità. I podisti che ogni giorno transitano da quelle parti denunciano pubblicamente strani andirivieni (basta leggere i messaggi postati sui social network), più volte hanno segnalato questo fenomeno anche ai redattori de “Il Ponte”, i quali a più riprese negli ultimi tempi hanno lanciato l’allarme dalle colonne di questo foglio. Altro fatto di cronaca. Tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018 si sono verificati tentativi di occupazioni abusive negli appartamenti dell’Aler del quartiere Pilota. Anche qui, purtroppo, nulla di nuovo. I residenti hanno lanciato l’allarme, contattando le forze dell’ordine e gli organi di stampa, i carabinieri sono intervenuti e hanno riportato la situazione a una condizione di legalità. Vien da chiedersi quanto occorrerà aspettare per avere notizie di altre occupazioni abusive. Intanto l’Aler ha provveduto a murare alcune finestre negli alloggi finiti nel mirino. Davvero un pessimo segnale. E ancora. I furti nelle case e nei capannoni artigiani purtroppo proseguono. Tanto che le associazioni di categoria della piccola e media impresa hanno individuato Sant’Angelo come il terzo comune, dopo Lodi Vecchio e Codogno, nel quale provare a introdurre un sistema innovativo di “videosorveglianza estesa” nelle aree industriali. Il modello sperimentato negli altri due centri della provincia di Lodi da Confartigianato prevede una co-partecipazione economica degli artigiani presenti in loco, il sostegno finanziario di una banca locale (nel caso di Lodi Vecchio la Bcc Laudense e nel caso di Codogno la Bcc Centropadana) e il ruolo attivo delle amministrazioni comunali. Per arginare i furti nelle case inoltre è stato promosso dal Comune il “Controllo di vicinato”, annunciato in una serie di incontri pubblici ma ufficialmente non ancora decollato. Blitz dei carabinieri a cascina Belfuggito, tentate occupazioni al quartiere Pilota e furti. Fenomeni che denotano un evidente problema di sicurezza a Sant’Angelo e che portano a interrogarci sullo stato d’arte. Nella primavera del 2016 la campagna elettorale per la scelta del nuovo sindaco è stata giocata ampiamente proprio sul tema della sicurezza e da più parti, soprattutto da chi ha poi ricevuto l’incarico di amministrare la città, sono arrivate garanzie circa un impegno straordinario su questo fronte. Ci chiediamo, oggi, quali risultati siano stati conseguiti. E lo chiediamo a quanti siedono in consiglio comunale, siano forze di maggioranza, siano gruppi di opposizione. “Il Ponte” si dichiara fin da ora disponibile a ospitare il dibattito.
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Dal 1996 al servizio dei santangiolini
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Lo scorso 17 gennaio, in occasione di Sant’Antonio abate,
la cerimonia al castello Bolognini
La città premia i cittadini benemeriti
Il grazie della comunità santangiolina
a Giampiero Curioni, Chiara Rusconi e Alessandro Cremonesi
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Il salone dei cavalieri del castello Morando Bolognini ha ospitato, nella serata di mercoledì 17 gennaio, la cerimonia di consegna delle benemerenze civiche, in occasione della festa patronale di Sant’Antonio abate. Tre i cittadini ai quali sono andati altrettanti riconoscimenti per l’impegno profuso per la comunità o per i meriti in campo lavorativo, che hanno reso omaggio al nome della città. I benemeriti sono Giampiero Curioni, Chiara Rusconi e Alessandro Cremonesi. A guadagnare per primo il lungo applauso del pubblico è stato Giampiero Curioni, classe 1955, artigiano del legno, fondatore dell’attività situata a Maiano in via Angelo Manzoni, riconosciuta di recente come “Eccellenza di Regione Lombardia 2017”. ...................................
...SEGUE
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La POSTA
- Con me nessuna spesa inutile
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Grazie di cuore a “Il Ponte”
- Rifiuti sul Mio Lungo
Quando Lodi finì nelle hit internazionali…
Il corposo volume storico è stato curato da don Angelo Manfredi,
parroco santangiolino
La Chiesa nel Medioevo
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Ci ha lasciato Gaetano Semenza cantore delle nostre tradizioni
L’ultimo volume di don Giulio Mosca sarà presentato il 21 aprile a Sant’Angelo
La storia dei nostri paesi
dal 1943 al 1948
In un volume le “Lettere dal Burundi” del missionario don Angelo Daccò
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Sant’Angelo Calcio
Diario di Bordo
Carlo Sommariva campione
italiano ciclocross amatoriale
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