Editoriale
A CIASCUNO IL SUO COMPITO
Alcuni lettori e, fra questi, anche qualche rappresentante dell’opposizione hanno fatto rimarcare alla redazione che “Il Ponte” sta promovendo eccessivamente, se non addirittura sostenendo, l’immagine dell’Amministrazione Crespi, grazie alla visibilità offerta agli Assessori sulle sue pagine.
Se l’impressione è questa occorrono alcune puntualizzazioni.
Forse pochi si sono chiesti quanti siano i cittadini che conoscono chi li amministra: “Il Ponte” li presenta e documenta i programmi effettivi del “dopo elezioni” e le prospettive di attuazione. Se le volontà ed i propositi degli assessori sono conosciuti, il cittadino (in questo magari aiutato dalle riflessioni esposte su questo foglio) potrà facilmente verificarne il grado di attuazione.
Crediamo quindi che i richiami che ci sono stati rivolti, in merito ad una presunta posizione di parte, siano sostanzialmente infondati e fuorvianti. Potremmo fermarci qui, con le puntualizzazioni, ma preferiamo fare qualche altra considerazione.
“Il Ponte” ha sempre consentito a maggioranza ed opposizione di esprimere liberamente (ovviamente nei modi consentiti dalla correttezza) le rispettive posizioni e, in più di un’occasione, ha anche sollecitato quest’espressione, favorendo una più ampia visibilità di coloro che siedono in Consiglio comunale. Dunque, se il problema è quello di assicurare la possibilità di comunicazione a coloro che sono stati eletti dai cittadini (ovviamente nei limiti dello spazio disponibile, in relazione alla rilevanza dei contenuti da comunicare), in questo “Il Ponte” ritiene di non aver nulla da rimproverarsi.
Se invece il problema nasce dal fatto che le notizie date sulle prospettive e sull’attività degli amministratori in ca-rica urtano la suscettibilità di chi ritiene inopportuno (sottintendendo forse un fumoso principio di equità) presentare ai cittadini chi sono i personaggi che li amministrano e far loro conoscere nel modo più ampio possibile cosa in-tendono fare, come intendono farlo e, alla fine, cosa effettivamente saranno riusciti a fare, questo atteggiamento censorio non è mai coinciso e non coincide con la posizione de “Il Ponte”.
Non è impedendo una certa visibilità a chi amministra che chi parteggia per o fa parte dell’opposizione può trarre un qualche vantaggio. Ci sembra invece questo un cattivo esercizio dei diritti ed un pessimo uso dei vantaggi offerti dalla democrazia. Piuttosto sarebbe auspicabile (e da anni questo a Sant’Angelo si vede poco) che alla visibilità degli uni si contrapponga una adeguata, e magari più sostanziosa in termini di contenuti, visibilità degli altri.
Si potrà anche pensare che il modo sia stato poco elegante e raffinato, ma ci sembra che nessuno possa ragionevolmente negare che una buona base per la sua vittoria Crespi l’ha costruita incrementando, giorno dopo giorno, la sua visibile presenza fisica in città, a fronte di una scarsa e poco incisiva immagine degli antagonisti.
Gli ultimi numeri del 2007 hanno riportato le interviste, debitamente registrate, di tre assessori della Giunta comunale. In questo numero presentiamo i programmi ed i propositi dell’assessore ai servizi alla persona. Queste interviste e le dichiarazioni in esse contenute costituiscono un documento disponibile ed incontrovertibile, per ciò che concerne gli obbiettivi e gli impegni che chi ci amministra intende perseguire e mantenere.
È fin troppo evidente che, a ben guardare ed a voler vedere, questa può rappresentare un’ottima opportunità per coloro che oggi siedono all’opposizione e vogliono esercitare il loro ruolo: si offre loro una possibilità in più di impegnarsi a tenere sotto controllo ciò che gli amministratori in carica hanno detto, ciò che faranno, come lo faranno, o quello che hanno promesso e non riusciranno eventualmente a fare.
“Il Ponte” si assume volentieri il compito di dare informazioni, di formulare analisi, di esprimere critiche ed osservazioni e di avanzare proposte. Lo ha sempre fatto e ritiene di aver continuato a farlo, proprio con lo stesso spirito, anche negli ultimi numeri del 2007 ed in questo primo numero del 2008.
È in questo modo che “Il Ponte” offre ai cittadini la possibilità di conoscere ciò che effettivamente l’Amministrazione comunale, a poco meno di un anno dalle passate elezioni, si propone di concretizzare. Il Ponte offre anche all’opposizione, come sempre, la possibilità di controbattere, su queste pagine, posizioni e dichiarazioni della parte avversaria, tenendo sotto controllo critico l’effettiva attività del Sindaco e della Giunta comunale.
Non è compito de “Il Ponte”, invece, censurare chi amministra né assumere posizioni che rivestano una valenza, un significato, un indirizzo politico o partitico. Questo tocca ad altri: certamente a tutti coloro che si sono presentati ai cittadini per essere eletti..
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