Editoriale
NON TAGLIATE
SULLA SCUOLA!
Nel numero di febbraio abbiamo affrontato il caso
del Pandini e dell’occasione mancata di ospitare, a
Sant’Angelo, il liceo dello sport. La nostra posizione, certamente
dura, ma come sempre documentata e ragionata, ha
suscitato più di una reazione. A tal proposito ci ha scritto
una lettera, che pubblichiamo integralmente ne "la POSTA" il
commissario straordinario della Provincia di Lodi. Si tratta
di un contributo al dibattito che ospitiamo volentieri, rilanciando
il tema nel caso altri volessero intervenire.
Restiamo in ambito scolastico per affrontare un altro problema
di primaria importanza. Si tratta del mancato versamento,
da parte del Comune, delle cifre stabilite nel Piano
diritto allo studio per l’anno scolastico 2012/2013 e per
l’anno scolastico 2013/2014. Il caso ha coinvolto l’istituto
Morzenti, con conseguenze pratiche per le famiglie degli
alunni. Iniziamo con la ricostruzione puntuale dei fatti, per
passare poi a qualche considerazione.
A febbraio il Comune ha inviato una lettera alla scuola,
indicando l’impossibilità di provvedere ai pagamenti nella
loro totalità e impegnandosi a versare a giugno poco più
di 3mila euro. Da quella lettera è scattata la mobilitazione
del mondo della scuola e il consiglio d’istituto, preso atto
delle ripercussioni sui progetti per gli alunni, ha chiesto un
confronto con gli amministratori comunali.
La situazione è fotografata dal prospetto che la scuola ha
trasmesso al consiglio d’istituto. Si parte dall’anno scolastico
2012/2013. Il Comune nel luglio 2012 si era impegnato
a erogare 25.760 euro alla scuola primaria Morzenti (di cui
15.260 per i progetti) e 16.560 euro alla scuola secondaria
di primo grado, di cui 14.560 euro per i progetti. Ad oggi,
tuttavia, risultano non saldati 16.860 euro alla scuola primaria
e 11.430 euro alla scuola secondaria. In pratica, primaria
e secondaria attendono dal Comune, per l’anno scolastico
già concluso, ben 28.900 euro. Di questa somma, lo
scorso febbraio l’amministrazione comunale si è impegnata
a erogare 3.070 euro nel giugno 2014 e, compatibilmente
con le risorse di bilancio 2014/2015, ulteriori acconti fino
al saldo.
Più drastica la situazione dell’attuale anno scolastico
2013/2014. Nel luglio 2013 con un atto di indirizzo il Comune
ha assegnato 20.760 euro alla scuola primaria Morzenti
e 10mila euro alla scuola secondaria di primo grado,
nel frattempo entrata all’interno della direzione didattica
delle Morzenti. In pratica la nuova maxi direzione scolastica
attende 30.760 euro. Il Comune tuttavia, sempre lo scorso
febbraio, ha dichiarato di non avere risorse per l’anno
scolastico e pertanto questa somma non è stata messa nel
bilancio della scuola e non può essere spesa.
Le ricadute sono notevoli. Per quanto concerne l’anno scolastico
2012/2013 la scuola ha anticipato i pagamenti agli
esperti attingendo risorse dal proprio bilancio. Non solo, ha
anticipato soldi per spese di funzionamento e pulizie. Per
quanto riguarda l’anno scolastico 2013/2014 la situazione
è altrettanto complessa. I progetti in partenza da gennaio
2014 in poi sono stati congelati. Quelli partiti dal settembre
2013 e che si sarebbero dovuti concludere nel primo semestre 2014 sono stati interrotti. Per quanto riguarda i progetti
compresi fra settembre e dicembre 2013, oggi dunque terminati,
in assenza di fondi comunali la scuola ha pagato gli
esperti attingendo dal proprio bilancio.
All’inizio di aprile l’amministrazione comunale ha incontrato
i rappresentanti della scuola Morzenti, sottolineando
nuovamente la difficoltà di erogare i fondi nella loro totalità.
Ci sarebbe però l’impegno a ricercare, all’interno del
bilancio di previsione comunale che dovrebbe essere approvato
entro giugno, una cifra adeguata a coprire quantomeno
le risorse mancanti per l’anno scolastico 2012/2013.
Vedremo se dalle parole si passerà ai fatti. Nel frattempo
ci sia consentita qualche riflessione. La prima: la scuola, anche
in un periodo di crisi economica durissima, rappresenta
la palestra nella quale formare i cittadini di domani. E pertanto
merita la giusta attenzione. Seconda considerazione:
negli anni scorsi il Comune ha sempre investito cifre importanti
nei Piani per il diritto allo studio, oggi è necessario
che continui a farlo, eventualmente tagliando altrove. Se la
coperta è corta, si stili una lista delle priorità e la si faccia
rispettare. Vedere che per gli studenti non ci sono risorse,
mentre le si trovano tranquillamente per gruppi e associazioni
che si limitano a organizzare feste e momenti di svago,
è francamente inaccettabile.
ANGELA RUSCONI, mamma della nostra redattrice Gabriella Bracchi, è deceduta il 28 marzo 2014,
all’età di 83 anni.
A Gabriella e ai suoi familiari giungano le più sentite condoglianze dalla redazione e dai lettori de
“Il Ponte”. |
FIOCCO ROSA IN REDAZIONE
Felicitazioni al nostro direttore e a sua moglie Silvia per la nascita della piccola Matilde Rinaldi.
La redazione de “Il Ponte” le augura buona salute, serenità e tanta fortuna! |
|