Anno 19 - N. 2 Aprile 2015 |
Editoriale
PISCINA E ORTAGLIA,
È TUTTO FERMO!
Il “Revocata la gara per la piscina, non ci sono i soldi per l’impianto”. Così titolava “il Cittadino” lo scorso 12 febbraio, dando l’ennesima brutta notizia sulla piscina scoperta di Sant’Angelo. I lavori per la riparazione delle tubazioni, che dovrebbero portare alla riapertura dell’impianto dunque slittano ancora, con buona pace degli sportivi santangiolini e delle famiglie che in estate, almeno fino a due anni fa, utilizzavano la struttura, realizzata negli anni Settanta e che per quattro lustri è sempre rimasta attiva, fino alla chiusura decretata dal Comune nel 2013. Il progetto per mettere una pezza alla rete sotterranea (tubazioni, valvole e saracinesche) è già nei cassetti del Comune, realizzato dall’ingegner Marco Pascoli e prevede una spesa di circa 270mila euro. L’amministrazione comunale ritiene però che in questo momento le casse municipali non possano sostenere una spesa di questo tipo, anche alla luce dei vincoli di bilancio, leggasi Patto di stabilità. Una posizione non facile quella della giunta, perché francamente risulta poco comprensibile agli occhi del comune cittadino-contribuente il fatto che un Comune che ogni anno movimenta svariati milioni di euro non riesca a recuperare nelle pieghe del bilancio uno spazio minimo - 270mila euro - per far partire lavori tutto sommato modesti e ridare così alla popolazione un servizio importante.
Tempo fa da queste colonne scrivevamo che la giunta e l’intera amministrazione comunale sul caso della piscina si giocavano la faccia. Dall’estate 2013 sembra essere passata un’eternità e in tutti questi mesi i nostri amministratori non sono riusciti a far partire il cantiere. La faccia, almeno in parte, crediamo se la siano ormai giocata e se anche nei prossimi mesi i lavori dovessero realmente decollare, resterà un buco nero di almeno due anni, nei quali gli amministratori di una comunità di oltre 13mila abitanti, pur in un frangente di crisi economica durissima, non sono riusciti ad avviare un intervento da 270mila euro.
La piscina non è però l’unico caso emblematico di un certo tipo di amministrazione. Più volte “Il Ponte” ha ricordato lo stato di incuria e degrado in cui versa Cascina Ortaglia, immobile pubblico, ristrutturato ormai una decina di anni fa con un milione di euro (soldi comunali e regionali) e mai utilizzato. Oggi la Cascina, situata nel cuore di Sant’Angelo, versa in uno stato pietoso: gli amministratori comunali sostengono che l’interno sia completamente invaso dall’umidità e in assenza di riscontro concreto non possiamo che credergli; l’esterno invece è visibile a tutti: sono stati rubati i pluviali, i muri sono scrostati, l’area è preda di vandali e scansafatiche, che non hanno trovato di meglio che accanirsi con le bombolette spray. Poche settimane fa l’ennesimo raid: i vandali sono penetrati dal Giardinone, hanno divelto il portoncino d’ingresso e sono riusciti a entrare nella Cascina. Non possiamo certo incolpare l’amministrazione comunale per l’azione sconsiderata di vandali e ladruncoli di piccolo cabotaggio che la fanno da padroni, ma di certo possiamo affermare che se il Comune avesse aperto la Cascina dopo i lavori di ristrutturazione, affidandola a qualche associazione di volontariato che l’avesse fatta vivere, oggi non ci troveremmo in questa situazione. E i soldi dei contribuenti sarebbero stati ben spesi.
FIOCCO AZZURRO IN REDAZIONE
Il giorno 10 marzo 2015 è nato Matteo, nipote del nostro redattore e presidente della Società della Porta Giancarlo Belloni, al quale vanno i migliori auguri da parte di tutta la redazione de “Il Ponte”.
Per un’imperdonabile omissione, nello scorso numero de “Il Ponte” non abbiamo informato i lettori della scomparsa di due concittadini che hanno svolto incarichi in ambito civico:
ALTROCCHI PIERLUIGI di anni 73 già assessore comunale all’istruzione negli anni 1975/1980, morto il 17 dicembre 2014
e GAZZOLA SILVIO di anni 87 già presidente dell’Anpi (Associazione Partigiani d’Italia), morto il 29 gennaio 2015.
Alle famiglie le condoglianze più sentite da parte della redazione e dei lettori de “Il Ponte”.
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Dal 1996 al servizio dei santangiolini
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