Editoriale
PER AMOR DI VERITÀ
Su Appunti Santangiolini, il volantino pubblicato “a cura di F.I. di Sant’Angelo e Zona”, è comparso un nervoso attacco alla stampa provinciale e locale, bollate come faziose e bugiarde. La stampa locale (escludendo le pubblicazioni parrocchiali) è rappresentata da Il Ponte e da Il Barasino (a proposito: è un po’ che non si vede, che fine ha fatto?). Lasciamo al lettore indovinare a chi si riferisce il volantino. Chiediamo invece agli amministratori in carica “sindaco Carlin in testa, insieme alla sua squadra della Casa delle Libertà” di smentire in modo circostanziato ciò che di falso è stato pubblicato, evitando di accusare genericamente la stampa e dimostrando invece, documenti alla mano, come stanno veramente le cose.
Per esempio: risulta che l’Amministrazione comunale ha acceso, qualche tempo fa, un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti dell’importo di euro 1.600.000 per la realizzazione della Palazzina dei Servizi, al posto delle costruzioni recentemente demolite in piazza Duca degli Abruzzi (piazza Nuova) e di fianco all’attuale municipio (dove c’era il vecchio Ufficio Tecnico). Poi la Giunta Comunale si è accorta che non sarebbe riuscita a sostenere la spesa ed a rimborsare il mutuo perché non c’erano privati realmente intenzionati alla locazione. Inoltre si è aggiunta la ferma opposizione di Lega Nord e Alleanza Nazionale, componenti di Giunta al fianco di Forza Italia. Così l’Amministrazione ha deciso di estinguere il mutuo anticipatamente, senza dar corso alla realizzazione di nessun progetto. Peccato che, al momento dell’estinzione, una rata di poco più di euro 100.000 (circa 200 milioni di vecchie lire) era stata già pagata. E resterà pagata per niente. E’ vero?
Se sì, viene da chiedersi a chi toccherà rimettere quei soldi nelle casse comunali che, come ci ha ampiamente informato la stampa “bugiarda” negli scorsi mesi estivi, versano in uno stato di pesante sofferenza.
Se anche queste sono malevole bugie di una stampa partigiana o di informatori dediti alla denigrazione di chi amministra, ci aspettiamo che gli interessati le dichiarino esplicitamente false. Ne saremmo ben contenti, tanto che invitiamo l’Amministrazione a smentirle formalmente e documentatamente anche su queste colonne, per amore di verità e nell’interesse dei cittadini.
Certo non si può negare che l’Amministrazione comunale ha cercato di dare anche un corpo concreto (con la realizzazione di opere pubbliche) al concetto astratto di “Progettualità”. Il numero di settembre di Appunti Santangiolini si fa carico di documentarlo con dei numeri. Così apprendiamo e volentieri diamo atto che “tra il 2002 ed il 2006 il Comune di Sant’Angelo ha attivato numerosi interventi e ben 51 opere pubbliche, per circa 15.000.000 di euro; di esse ben 28 sono state completamente ultimate entro l’estate 2006 per una spesa di euro 2.919.745”. Ci aspettiamo che sul prossimo volantino vengano elencate, per migliore ed esatta informazione dei cittadini, quali sono le opere tuttora in fase di esecuzione per un importo di circa 8.000.000 di euro e quelle ancora in fase di predisposizione per quasi 4.000.000 di euro. Intanto ricordiamoci che la scadenza elettorale è per il prossimo aprile 2007, cioè fra meno di sei mesi.
A proposito, è già scattata la campagna elettorale e crediamo che tutti se ne siano accorti.
Forza Italia candiderà Carlin (non possiamo dubitare di ciò che sta scritto su Appunti Santangiolini di agosto). Crespi non ha perso tempo e da prima delle ferie si sta dando da fare per mettere in piedi una squadra che, supponiamo, si presenterà come lista civica, visto che il posto nella Casa delle Libertà sembra già assegnato (ma non si sa mai…). Intanto quelli dell’UDC, con un volantino, hanno fatto sapere che ci sono anche loro.
Nei prossimi mesi non mancheranno altre novità, anche dall’altro fronte degli schieramenti. E tutti coloro che entreranno in lizza si scateneranno nel fare promesse e nel criticare gli avversari, per accaparrarsi il consenso più ampio degli elettori. Il Ponte cercherà di collaborare con i suoi lettori per capire bene quali sono le promesse che hanno fondamenti concreti, quali sono le critiche agli avversari che si basano su elementi oggettivi e quali saranno invece gli specchietti per le allodole e le disinvolture degli amici dell’altro ieri, divenuti nemici di ieri e ritornati, già ora (così sembra) ad associarsi.
Il tutto, ben s’intende, per amor di verità.
