IL PONTE - foglio d'informazione locale di Sant'Angelo Lodigiano
Anno 14 - N. 4 Settembre 2010

Editoriale

EL NÒSTE DIALÈTE

. Quella dell’insegnamento del dialetto è stata, almeno per Sant’Angelo, la più significativa notizia dell’estate. L’abbiamo letta su “Il Cittadino” del 31 luglio scorso: “Il dialetto sarà insegnato nelle scuole”. Così si è espresso il nostro sindaco, impartendo una direttiva che costituisce una delle novità introdotte nel “Piano di diritto allo studio” approvato dall’Amministrazione comunale.
Il dialetto è sicuramente cosa degna di attenzione e rappresenta una delle tante “memorie” di una comunità. Per Sant’Angelo poi, la parlata dialettale riveste caratteri di particolare originalità anche rispetto ai dialetti dei paesi più vicini. Vidardo, Marudo, Caselle Lurani hanno dialetti che non presentano marcate differenze. Quello santangiolino, invece, è una sorta di “unicum” ed è difficile da imitare da parte di chi non l’ha imparato fin da piccolo, succhiandolo, per così dire, insieme al latte della madre.
La Società della Porta e, con essa, “Il Ponte” non si sottraggono all’impegno di offrire il loro contributo alla conoscenza del dialetto. Lo hanno già fatto e continueranno a farlo pubblicando brevi e gustosi racconti, aneddoti, proverbi e filastrocche, che potrebbero, opportunamente rivisti, essere utilizzati per esercitazioni di lettura e scrittura, entrambe di non facile apprendimento, anche per chi il dialetto lo parla abitualmente.
Detto questo e riaffermato che la conoscenza e lo studio del dialetto possono anche essere considerati cosa importante, se fatti negli appropriati ambiti e per adeguati scopi, riteniamo necessario esprimere alcune osservazioni. La notizia dell’insegnamento del dialetto nelle scuole, che ha trovato eco anche nei notiziari televisivi, ma che non ci risulta abbia ancora raccolto un espresso parere da parte dei dirigenti scolastici e del corpo insegnante, ci ha lasciato sinceramente perplessi.
Coltivare la conoscenza di una lingua (ed il dialetto ne possiede tutte le caratteristiche), significa assicurare che essa possa essere parlata in diverse occasioni e circostanze, significa che essa deve avere senso per la comunicazione di informazioni legate alla realtà quotidiana e per l’espressione di sentimenti e sensazioni direttamente connessi con una autentica esperienza della vita e della storia di una comunità.
Quanto poi a considerare tale insegnamento una possibilità di migliorare l’integrazione locale dei cittadini extracomunitari, questa ci appare come una proposta velleitaria e priva di fondamento. Chi ha modo, oggi, di sentire parlare i ragazzi, figli di santangiolini, cresciuti a Sant’Ange-lo non potrà fare a meno di notare come moltissimi dei vocaboli che costituiscono il loro lessico abituale sono termini presi direttamente dall’italiano e “dialettizzati”.
Manteniamolo il dialetto, coltiviamolo, riproponiamolo anche con strumenti divulgativi: recite, letture in pubblico, scritti narrativi e così via. Lasciamo pure che tutti quelli che vogliono possano accostarvisi e trarne piacere, interesse e anche divertimento. Creiamo pure occasioni e luoghi di ritrovo (che a Sant’Angelo mancano) dove, insieme con il dialetto, i santangiolini possano coltivare anche altri interessi. Ma il suo insegnamento scolastico, sia pure sotto il profilo della “sperimentazione” (ombrello magico sotto il quale si può riparare di tutto e di più), è cosa che riveste importanza rilevante, perché va ad incidere sui percorsi didattici, perchè richiede impegni ulteriori di persone, di risorse e degli stessi studenti, per qualcosa che non è in grado di fornire un incremento del bagaglio conoscitivo che potrà tornare utile al giovane studente nella sua età futura.
Quanto all’integrazione degli extracomunitari, si cerchi di sollecitarli a conoscere ed a capire l’italiano, dietro la cui scarsa o asserita mancanza di conoscenza si celano a volte posizioni di comodo, finalizzate a sottrarsi a obblighi o responsabilità civiche.
Crediamo anche che sarebbe utile che le famiglie i cui figli saranno i destinatari di questa “sperimentazione” vengano esaurientemente informate sulla eventuale riduzione di altre materie (e speriamo che non sia la lingua italiana), ovvero sull’eventuale maggior impegno didattico, cioè sull’eventuale maggior numero di ore scolastiche da frequentare.
L’istruzione dei nostri figli e nipoti è cosa troppo importante (oggi ancor più di ieri) perché sia soggetta a quelle che ci sembrano trovate estemporanee, che non ci appaiono supportate né da ragioni, né da modalità di attuazione sufficientemente meditate e motivate.


La storia militare santangiolina nel nuovo museo dei Combattenti
Recuperate armi, uniformi, lettere e fotografie dei soldati barasini al fronte

Un inedito fatto storico avvenuto nel nostro castello nel Cinquecento
Un Doge a Sant’Angelo

Andrea Gritti, futuro Doge di Venezia, il 13 ottobre 1521 trova rifugio nel castello di Sant’Angelo dopo la sconfitta subìta a Milano dalle truppe francesi e veneziane, ad opera dell’esercito spagnolo

Prelievi del sangue a domicilio, novità dalla Framacia Comunale
Possono usufruire del servizio i cittadini dai cinque anni in su. "Intendiamo offrire un servizio aggiuntivo - spiega Mariarosa Sagrada, presidente della Farmacia Comunale- avevamo notato una richiesta e pertanto ab-biamo deciso di offrire una risposta.

In questo momento il nostro sforzo è finalizzato a far conoscere l'iniziativa.
Il servizio di prelievi del sangue è stato avviato in virtù di un accordo tra la Framacia comunale e il Centro Diagnostico Italiano. Le analisi del sangue a domicilio potranno essere prenotate dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 10.30 presso la Farmacia Comunale. Il prelievo sarà eseguito il giovedì mattina dalle 6.30 alle 9.30 da un infermiere professionale del Centro Diagnostico Italiano dietro presentazione dell'impegnativa del medico (che non dovrà riportare la dicitura "prelievo a domicilio).
  Il pagamento del servizio (4 euro) oltre al ticket dovuto per legge dovrà essere effettuato a un incaricato della cooperativa sociale "La Tela" (previa comunicazione telefonica dell'importo dovuto) entro il giorno successivo al prelievo.
Il referto sarà diponibile presso la Farmacia Comunale (piazza Vittorio Emanuele 25) dietro presentazione del documento di identità del diretto interessato dal giovedì successivo al prelievo dalle 9.00 alle 10.30.
Il servizio non comprende esami per indagini genetiche e la ricerca degli anticorpi Hiv e delle crio-globuline.

Informazioni allo 0371-90312


 

 

Dal 1996 al servizio dei santangiolini
Crescenti situazioni di difficoltà al Villaggio Pilota
“Convivenza a rischio”

Da qualche anno arrivano segnali di disagio dal quartiere Pilota. Il più grande agglomerato di case popolari di Sant’Angelo è attraversato da problemi striscianti, che si sono inizialmente manifestati attraverso episodi sporadici e che sono andati via via ingigantendosi. La mancata integrazione fra i “vecchi” e i “nuovi” residenti è oggi, purtroppo, sotto gli occhi di tutti. Negli ultimi anni il Pilota ha assistito all'arrivo di un massiccio numero di immigrati, soprattutto dall’Est Europa e dall’Africa, con l'emergere di frizioni destinate a diventare sempre più pericolose se non controllate........... SEGUE

Lavori in corso al castello Bolognini.
Ecco i primi ambienti restaurati


Il salone dei Cavalieri sapientemente restaurato

A tre anni abbondanti dalla sua improvvisa chiusura, la Fondazione Bolognini riapre - seppure per un’ora - le porte del castello di Sant'Angelo. L’invito arrivato a “Il Ponte” per una visita ai locali che in questi mesi sono stati rinnovati è cosa assai gradita, perché testimonia il forte legame che il foglio d'informazione ha saputo costruire con il territorio. A far da “cicerone” nel viaggio all’interno del castello è il direttore della Fondazione, Luigi Degano. “La struttura è ancora chiusa, ma in questi mesi non siamo stati con le mani in mano”,....... ................................................. SEGUE

Avvicendameto alla guida della parrocchia dei Santi Antonio Abate e Francesca Cabrini
Monsignor Ermano Livraghi è il nuovo parroco

. Sagrato della basilica gremito di folla, nel tardo pomeriggio di domenica 19 settembre, per l’accoglienza del nuovo parroco monsignor Ermanno Livraghi che sostituisce monsignor Gianfranco Fogliazza, destinato ad altri incarichi diocesani.
Accolto dalle note gioiose della Banda S. Cecilia e dal saluto di benvenuto del sindaco Domenico Crespi, il nuovo parroco ha poi celebrato in basilica la Santa Messa preceduta dai riti di immissione e di possesso della parrocchia presentati dal vicario foraneo don Pierluigi Leva.
Monsignor Ermanno Livraghi è nato a Villanova del Sillaro il 20 maggio 1946 e ordinato sacerdote il 25 giugno 1977. È stato vicario parrocchiale a Codogno, parroco a Livraga, parroco di San Lorenzo in Lodi, ed è presidente dell’Istituto diocesano per il Sostentamento del Clero e delegato vescovile per i sacerdoti anziani e ammalati.
A monsignor Livraghi il benvenuto più cordiale da parte della redazione de “Il Ponte” e dei suoi lettori.

Da “La Provincia Pavese” 10 agosto 2010
Dicono di noi .....
STRADANUOVA
di Angelo Pezzali

Santangiolini brava gente. Venditori nati, un po’ stragiabüla e tanto geniali, eleganti, ricchi, pronti al rischio d’impresa. Sant’Angelo, terra di mezzo tra Lodi e Pavia, una enclave unica. Inimitabile. Sempre prima. Anche con la parlata. Il sindaco Domenico Crespi sponsorizza corsi di dialetto per i bambini delle elementari nel prossimo anno scolastico. Stranieri compresi. Forse è violenza didattica. Santa Francesca Cabrini, la patrona degli emigranti, suggerirebbe al suo borgo che forse è meglio l’inglese.


la POSTA
- Lo scempio alle piante di Villa Cortese
- Eravamo poveri, oggi si vive meglio
- Rammarico per la chiusura del distributore del latte
- Invece della fontana una casa dell’acqua
- Un’esperienza che non si può dimenticare
- Un santangiolino deluso
- Piano diritto allo studio e dialetto a scuola
- Degrado e fioriere portarifiuti

Economia ancora in affanno, si spera nel 2011
Il Lodigiano davanti alla crisi occupazionale del 2010

Acli e mondo della scuola.
Ricerca sui nostri ragazzi

Le ansie e i timori degli alunni italiani e stranieri
Costituzione, un bene comune:
parte il concorso per le scuole


Mangia che ti fa bene!
Sale marino e cheesecake light

El nòste dialète
VIA BARASA - LA SANDALINA

Antonio Cazzamali al bar “Il Viaggiatore”
Vecchia Milano sotto la neve

dal 16 al 27 ottobre Sala convegni Banca Popolare di Lodi
“Africa, raccontami... fiabe, favole, miti, leggende”

I libri
Stralunati in pianura

…in breve
COMUNE
- Rognoni presidente della Basso Lambro Impianti
- Negri lascia il municipio e diventa vicepresidente Sal
- Dati statistici sulla presenza degli stranieri.

CITTA’
- La Ranera vince la seconda edizione del Palio dei Rioni
- Premio Panathlon alla barasina Giulia Rognoni
- “C’è vita in città”: un’idea vincente
- Una associazione per la Malpensata
- Maurizio Senna vince il Rally di San Martino

LAUREE Roberto Bonelli, Elisa Belloni, Davide Savarè

Al via il progetto “Junior Band”!

LUTTO Luigi Tacchini
Diario di bordo
S
ant'Angelo Calcio

Correre in Norvegia con la luce del sole di mezzanotte
Nuove sfide per la Junior Volley

Per inserzioni riguardanti: lauree, ricorrenze, pubblicità.
Tel. 0371.90.179 (ore serali) o presso Libreria Centrale in Via Umberto I.
I contributi per "Il Ponte" possono essere versati direttamente sul conto corrente 73/93 presso la filiale di Sant'Angelo Lodigiano,
Largo Nino Bixio del Monte dei Paschi di Siena

Direttore Responsabile: Lorenzo Rinaldi
Redazione: Giancarlo Belloni - Gabriella Bracchi - Matteo Fratti
Giorgio Mazza - Angelo Pozzi - Antonio Saletta
Fotografie: Emilio Battaini
Progetto Grafico: Pierino Caserini


Registrazione Tribunale di Lodi n. 271 del 22-1-1997