Anno 16 - N. 3 Giugno 2012 |
Editoriale
Le sfide future
e
il buon senso
Le recenti elezioni amministrative hanno dato un segnale chiaro, indicando l’orientamento dell’elettorato santangiolino. Al tempo stesso hanno garantito numeri granitici alla maggioranza uscita dalle urne (12 consiglieri contro i 5 di opposizione): un “vantaggio” che le dovrebbe permettere di lavo¬rare con serenità nei prossimi cinque anni. Il manda¬to che si è aperto da poche settimane si preannuncia fitto di ostacoli e di prove, a causa della crisi eco¬nomica che sta colpendo anche il nostro territorio: una crisi che si declina soprattutto con un innegabile problema occupazionale. All’interno di questo sce¬nario la nuova maggioranza è chiamata a fare molto e in breve tempo. Alle opposizioni spetta invece un compito di proposta, controllo e stimolo che, a pa¬rere nostro, nell’ultimo quinquennio non sempre è stato esercitato con la dovuta attenzione, almeno da alcuni consiglieri. “Il Ponte”, dal canto suo, propone cinque spunti di riflessione agli eletti e in generale a tutti coloro che negli scorsi mesi sono stati impegna¬ti nella campagna elettorale.
Il primo ha una valenza generale, e riguarda la ne¬cessità di abbassare i toni del dibattito, nelle ultime settimane molto accesi, come hanno avuto modo di riportare anche i giornali locali. Riteniamo sia importante mettere al centro dell’agenda politica i problemi aperti e le possibili soluzioni, lasciando ai margini lo scontro personale. Scontro che talvolta rischia di mascherare disarmanti vuoti di idee.
Anche la seconda considerazione è di carattere ge¬nerale. La tornata elettorale dello scorso maggio ha registrato l’avvicinamento di numerosi giovani alla politica, intesa nel senso più nobile del termine, cioè l’amministrazione della “cosa pubblica”. Il rischio è che con il passare del tempo questo fermento vada a scemare: per questo è importante convogliare ri¬sorse ed energie verso progetti innovativi e luoghi di partecipazione civile, valorizzando così le forze fresche, da qualunque lista provengano. Compito de¬gli amministratori più esperti è lavorare, fin da ora, per formare una nuova classe dirigente preparata e seria.
Ci sono poi tre riflessioni che riguardano nello specifico la maggioranza scelta dagli elettori. Tra il 2007 e il 2012 abbiamo assistito più volte al reci¬proco scambio di accuse tra il sindaco in carica e il suo predecessore. E mentre il primo sottolineava i problemi ereditati dal passato, il secondo replicava stizzito. La speranza è che tutto questo oggi non si ripresenti, se non altro perché i nuovi amministratori sono gli stessi che hanno governato Sant’Angelo ne¬gli ultimi cinque anni.
Ma c’è anche un altro auspicio, e cioè che questo mandato amministrativo sia davvero all’insegna del-la partecipazione dei cittadini. Più volte, negli scorsi anni, “Il Ponte” ha segnalato una carenza di dialo¬go tra amministratori e amministrati, anche su temi fondamentali per il futuro della città come il Piano di governo del territorio e le alienazioni di immobili pubblici, in particolare l’area del magazzino comu¬nale di via Bolognini, la struttura dell’ex bocciodro¬mo di via Cortese e il grande complesso dell’ex mu¬nicipio di viale Partigiani in uso fino al 2009.
L’ultimo spunto di riflessione riguarda gli immobili e i servizi pubblici. A nostro parere ci sono almeno tre urgenze che si trascinano dal precedente manda¬to e che vanno affrontate. E’ necessario aprire al più presto al pubblico gli spazi di cascina Ortaglia, la cui riqualificazione è costata ai cittadini un milione di euro. Occorre inoltre far partire la ristrutturazione del vecchio municipio (la ex casa del fascio) per tra¬sformarlo in casa delle associazioni: la Fondazione Cariplo da anni ha stanziato ingenti fondi per que¬sto intervento, il rischio, continuando a rimandare l’apertura dei cantieri, è che questi soldi vengano destinati ad altre città. Infine è doveroso, oltre che dettato dal buon senso, pensare a nuovi spazi per una biblioteca degna di questo nome: una biblioteca realmente aperta in base alle esigenze della cittadi¬nanza, dotata di servizi innovativi, con un adeguato ricambio di libri e una programmazione di eventi in grado di richiamare l’utenza.
...in breve
COMUNE
- La scomparsa dell’assessore Ladiè
- Cittadini in fila per pagare l’Imu
CITTA'
- All’ex bocciodromo aprono i primi negozi
- Posta la prima pietra della struttura dedicata ai sacerdoti
- Scuola di sicurezza alle Morzenti
- Poste a singhiozzo nei mesi estivi
- Giannoni sugli allori nella “Coppa Ferrari”
CULTURA
- Anche Il Ponte nella “Guida del volontariato”
SERENA LAZZARI il 22
febbraio 2012 presso la
Facoltà di Lettere e Filosofia
dell’Università di
Pavia, ha conseguito con
110/110 la laurea specialistica
in culture europee e
americane.
“Sei una persona speciale
e determinata, l’hai sempre
dimostrato, ti sei imposta un
traguardo e l’hai raggiunto
brillantemente.
Sono orgogliosa di te.
La tua mamma”.
Il 24 febbraio 2012 presso
l’Università degli Studi di
Pavia, Facoltà di Scienze
Matematiche Fisiche e Naturali, LEONARDO
ORMOLI ha conseguito la
laurea magistrale in formazione
e comunicazione naturalistica
con votazione 110/110,
discutendo la tesi dal titolo
“Caratterizzazione fenotipica,
qualitativa e biochimica di una
working collection di frumento
tenero” (T. Aestivum L.).
Congratulazioni del brillante
risultato da mamma e papà.
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Dal 1996 al servizio dei santangiolini
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Le sensazioni della vigilia hanno retto la prova dei fatti. Le elezioni amministrative del 6-7 maggio scorsi hanno confermato il sindaco uscente Domenico Crespi alla guida del Comune di Sant’Angelo. La coalizione che lo sosteneva, formata dalla lista civica Insieme per Sant’Angelo e dal Popolo della libertà, ha raccolto 2.224 voti, pari al 32,5 per cento dei consensi. Nulla da fare invece per quello che, negli ultimi giorni di campagna elettorale, è apparso lo sfidante più agguerrito: Giuseppe Carlin, primo cittadino fra il 2002 e il 2007, sostenuto da Sviluppo Santangiolino, Sant’Angelo Nostra e Oggi la Sant’Angelo Futura, che grossomodo pescava consensi nel medesimo elettorato di Crespi, si è fermato a 1.520 voti, pari al 22,21 per cento. A seguire Maurizio Villa, appoggiato dall’ine-
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dita coalizione formata da Lega nord e dalla lista civica Un ponte per unire: ha ottenuto 1.390 voti (20,31 per cento). Luisella Lunghi, unica donna candidato sindaco, sostenuta dalla civica SantAngeloViva e con l’appoggio dei partiti di centro-sinistra, non è andataoltre 1.238 voti (18,09 per cen to). Chiude il quadro Renato Cattaneo, candidato di Udc e Lista civica Per Sant’Angelo, che ha ottenuto 472 voti (6,9 per cento), risultando così l’unico senza una rappresentanza nel nuovo consiglio comunale. ..................................................................SEGUE |
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Le Il terremoto che ha violentemente scosso l’Emilia Romagna (nella foto una casa distrutta in Emilia) si è avvertito anche a Sant’Angelo. In particolare, martedì 29 maggio, nel corso della mattinata, si sono susseguite tre scosse. La prima, la più violenta (nell’epicentro magnitudo 5,8 scala Richter), si è avvertita attorno alle 9. La seconda, meno evidente, alle 11 circa.
Piuttosto significativa infine la terza scossa, avvertita chiaramente al pari della prima anche a Sant’Angelo, registrata poco prima delle 13.
In numerose località della Lombardia sono stati evacuati uffici e centri
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direzionali. A Sant’Angelo sono state sgomberate le scuole e nei giorni successivi sono state effettuate verifiche su alcuni edifici. Fortunatamente non si sono registrati danni
o infortuni a persone. ..................................................................SEGUE |
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Dopo otto anni di attesa
il Sant’Angelo ritrova
la Serie D, il primo campionato
a carattere interregionale.
La promozione matematica è arrivata con cinque
turni di anticipo domenica
22 aprile sul campo del Castellucchio.
I rossoneri (rete
di Chiaia su rigore) hanno
impattato per 1-1 contro i
bresciani: quanto bastava
per mantenere a distanza di
sicurezza la Pro Desenzano
e sancire definitivamente il salto di categoria. La festa
è iniziata in terra bresciana
al triplice fischio, stante la
presenza di una pattuglia di
tifosi barasini. Ma il grosso
dei festeggiamenti è andato
in scena a Sant’Angelo,
all’arrivo del pullman che ha
riportato a casa la squadra del patron Roveda. |
Centinaia di tifosi si sono radunati
in centro svento-lando bandiere e intonando cori.
Non è mancato anche un trattore,
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