Anno 14 - N. 3 Giugno 2010 |
Editoriale
Raccolta rifiuti,
serve un rilancio
. Nel novembre 2002 su “Il Ponte” annunciavamo l’imminente avvio della raccolta differenziata. Una “rivoluzione” non più rimandabile e che doveva permettere a Sant’Angelo di allinearsi agli standard della maggior parte dei comuni lodigiani.
. Oggi, a distanza di otto anni, si ha la sensazione di aver scritto troppe volte al vento. I passi avanti ci sono stati - sarebbe inutile negarlo - ma dopo un iniziale sforzo, attuato per predisporre il servizio e preparare la popolazione al cambiamento delle abitudini, poco è stato fatto dalle vecchie e nuove amministrazioni comunali. Basta fare quattro passi per Sant’Angelo la sera, nel giorno in cui le famiglie espongono la porzione “secca” dei rifiuti, per notare montagne di sacchi (trasparenti e neri) che contengono di tutto: rifiuti che effettivamente vengono considerati “secco” mischiati alla porzione “umida”, agli sfalci verdi e agli ingombranti. Segno evidente che qualcosa non funziona.
. In queste settimane lo Sportello Osservatorio Rifiuti della provincia di Lodi sta elaborando i dati che verranno pubblicati nel Rapporto Rifiuti 2009. In attesa di ragionare su numeri “freschi” possiamo ricavare qualche indicazione dal Rapporto Rifiuti 2008. In provincia di Lodi, complessivamente, la raccolta differenziata ha raggiunto nel 2008 il 54,24 per cento, con una crescita rispetto al 2007. Non solo, più della metà dei comuni si è ormai attestata al 60 per cento di raccolta differenziata. I due terzi dei comuni, infine, nel 2008 hanno incrementato la raccolta differenziata
rispetto all’anno precedente.
. Nel 2008 Sant’Angelo ha raggiunto una quota di rifiuti differenziati pari al 48,7 per cento del totale dei rifiuti prodotti, regredendo di 4,7 punti percentuali. Nel 2008 sono state raccolte 2.751,164 tonnellate di rifiuti differenziati rispetto alle 2.964,867 del 2007. Per contro è aumentata la quota di rifiuti indifferenziati, passata da 2.467,845 tonnellate (dato 2007) a 2.623,387 (dato 2008). Volendo sintetizzare, a Sant’Angelo nel 2008 è avvenuto esattamente il contrario di quanto prescrivono le regole della raccolta differenziata.
. A questo punto, in attesa - lo ribadiamo - dei dati 2009, ci permettiamo qualche riflessione ispirata dal buon senso.
. Punto primo: per far funzionare la raccolta differenziata crediamo si debbano sensibilizzare le famiglie e i cittadini di domani, cioè i ragazzi. Sensibilizzazione che deve essere continua, indirizzata a far comprendere le ragioni che spingono a differenziare i rifiuti ma anche a trasmettere efficacemente le regole che tutti devono rispettare. È importante che il comune entri nelle scuole in maniera costante. (Le scuole già per conto loro fanno molto, ne parliamo nelle notizie in breve). È necessario inoltre un lavoro serio sulla componente di cittadini stranieri che è stabilmente residente a Sant’Angelo. Ci sono vie con una forte presenza di immigrati in cui la raccolta differenziata viene sistematicamente disattesa. Potremmo citare il caso di via Garibaldi, la cui situazione di degrado è sotto gli occhi di tutti da anni.
. Punto secondo: accanto alla sensibilizzazione serve cer-tezza delle regole. Il comune è chiamato a perseguire - cioè a multare - i cittadini che non rispettano la raccolta differenziata. Lo deve fare per almeno due ragioni: garantire una civile convivenza tra le persone e assicurare a chi regolarmente effettua la differenziata che il suo sforzo non è reso vano da comportamenti scorretti altrui. Prendere per il naso i santangiolini rispettosi delle regole è dannoso, deleterio e diseducativo verso le nuove generazioni.
. Punto terzo: la scelta di non distribuire alle famiglie l’eco-calendario 2010 è stata infelice. Avere sott’occhio i giorni della raccolta differenziata, con l’indicazione delle tipologie di rifiuti da esporre di volta in volta, era utile, soprattutto alle persone anziane.
. Punto quarto: la campagna elettorale del 2007 è stata aspramente combattuta sul tema dei rifiuti e della pulizia della città. Sono state fatte promesse che, arrivati a metà del mandato amministrativo, attendono di essere rispettate. “Il Ponte” prende un impegno con i lettori: continuare a vigilare sulla raccolta differenziata e a denunciare disfunzioni e storture purtroppo ancora evidenti.
Dagli archivi la vera storia di Casanova e Angela Gandini
Gli inediti riscontri documentari ad opera dello studioso fiorentino Stefano Feroci sulle vicende e i personaggi con protagonista il celebre avventuriero Giacomo Casanova
durante il soggiorno nel castello della nostra borgata nel marzo 1763.
Prelievi del sangue a domicilio, novità dalla Framacia Comunale
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Possono usufruire del servizio i cittadini dai cinque anni in su. "Intendiamo offrire un servizio aggiuntivo - spiega Mariarosa Sagrada, presidente della Farmacia Comunale- avevamo notato una richiesta e pertanto ab-biamo deciso di offrire una risposta. |
In questo momento il nostro sforzo è finalizzato a far conoscere l'iniziativa.
Il servizio di prelievi del sangue è stato avviato in virtù di un accordo tra la Framacia comunale e il Centro Diagnostico Italiano. Le analisi del sangue a domicilio potranno essere prenotate dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 10.30 presso la Farmacia Comunale. Il prelievo sarà eseguito il giovedì mattina dalle 6.30 alle 9.30 da un infermiere professionale del Centro Diagnostico Italiano dietro presentazione dell'impegnativa del medico (che non dovrà riportare la dicitura "prelievo a domicilio).
Il pagamento del servizio (4 euro) oltre al ticket dovuto per legge dovrà essere effettuato a un incaricato della cooperativa sociale "La Tela" (previa comunicazione telefonica dell'importo dovuto) entro il giorno successivo al prelievo.
Il referto sarà diponibile presso la Farmacia Comunale (piazza Vittorio Emanuele 25) dietro presentazione del documento di identità del diretto interessato dal giovedì successivo al prelievo dalle 9.00 alle 10.30.
Il servizio non comprende esami per indagini genetiche e la ricerca degli anticorpi Hiv e delle crio-globuline.
Informazioni allo 0371-90312
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Dal 1996 al servizio dei santangiolini
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Intanto è stato inaugurato il nuovo reparto di riabilitazione respiratoria
“Ospedale, è partito il maxi cantiere:
in due anni lavori da cinque milioni”
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Due buone notizie per l’ospedale Delmati. La prima risale a pochi giorni fa: venerdì 28 maggio è stato inaugurato il nuovo reparto di riabilitazione respiratoria.
Una struttura importante per il territorio, visto che permetterà di ridurre il numero di malati costretti a emigrare in altri centri di cura, ad esempio Pavia, Montescano e Rivolta d’Adda. Il nuovo reparto è dotato di sei posti letto, al sesto piano del Delmati, e potrà accogliere una cinquantina di pazienti l’anno.
Al quinto piano trovano invece posto la palestra, l’endoscopia, la fisioterapia respira-
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toria e l’ambulatorio.Per comprendere l’importanza dell’apertura del nuovo reparto del Delmati basta affidarsi ai numeri: le malattie respiratorie sono in costante aumento nel Lodigiano e nel 2009 nei quattro ospedali della provincia sono state ricoverate 263 persone.
La seconda buona notizia avrà invece un impatto di lungo periodo. Sono iniziati da alcune settimane i lavori di riqualificazione dell’ospedale santangiolino, che costeranno cinque milioni di euro e dureranno almeno due anni (700 giorni stimati).
Il maxi cantiere è stato allestito nel retro dell’ospedale, ma l’imponente gru che svetta sopra gli otto piani del Delmati è ben visibile dall’ingresso. I lavori interesseranno svariati reparti, ma procederanno in maniera progressiva, per evitare di interrompere l’attività ospedaliera.
L’intervento di riqualificazione mira ad adeguare il Delmati ai criteri di accreditamento richiesti dalla sanità pubblica: si realizzeranno dunque nuove sale operatorie, nuovi impianti elettrici e termici, sarà installata l’aria condizionata (estesa a tutto l’ospedale), saranno montati decine di metri quadri di pannelli solari. Da segnalare, al quinto piano, al posto delle vecchie sale parto, la realizzazione del nuovo blocco operatorio, con due sale operatorie e un ambulatorio chirurgico. .... Lorenzo Rinaldi |
Onorificenza Lions a "Il Ponte"
e a monsignor Carlo Ferrari |
I redattori de “Il Ponte” che hanno partecipato alla consegna del riconoscimento.
Da sinistra: Angelo Pozzi, Lorenzo Rinaldi, Giancarlo Belloni e Antonio Saletta. |
. Importante appuntamento per il Lions Club di Sant’Angelo che il 14 maggio scorso ha riunito i propri soci per l’assegnazione del prestigioso riconoscimento internazionale “Melvin Jones Fellow” e per la premiazione del concorso “Un Poster per la Pace”. Accolti dal cerimoniere Simona Malattia, soci e ospiti della serata si sono ritrovati presso il ristorante San Rocco dove il pre-sidente del sodalizio, Cesare Santagostini e il delegato di zona Claudio Grilli, hanno sottolineato la funzione di servizio del Club e l’importanza dei riconoscimenti assegnati. Il concorso “Un Poster per la Pace”, ... SEGUE |
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Sant'Angelo Calcio
Una stagione esaltante: ritorno in "Eccellenza"
Nove maggio 2010: ultima giornata del campionato di Promozione 2009/2010 (girone G). Il Sant’Angelo ospita al “Carlo Chiesa” il Vermezzo. È la partita che decide una stagione. I rossoneri di Dellagiovanna sono primi in classifica, tallonati dal Vittuone. La tensione è alle stelle e il catino del “Chiesa” ribolle d’entusiasmo. Si parte, e sebbene siano gli ultimi 90’ prima del rompete le righe, il Vermezzo non molla, ribatte azione su azione agli affondi del Sant’Angelo. Subisce una rete, ma recupera. Alla fine la partita termina 1-1 e, complice la sconfitta del Vittuone, il Sant’Angelo può finalmente festeggiare il ritorno in Eccellenza. Gli anni del purgatorio sono alle spalle e al “Chiesa” esplode la gioia. SEGUE
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.la POSTA
- Una squadra grintosa e unita
- Quei due bidoni sul sagrato della basilica
“Giornalista anch’io”
Gli articoli secondi classificati ex-equo nella sezione Scuola Media e l'articolo secondo classificato nella sezione Scuola Superiore
Una mostra al bar "Il Viaggiatore" i ritratti di Maria Luisa Ferrari
Una pittura dalle emozioni profonde
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